1. Una serata tra le calli veneziane in prima persona


    Data: 13/01/2018, Categorie: Etero Autore: Gunny76

    ... feci appoggiare al muro e iniziai a baciarle le spalle e a premermi sempre con piu insistenza sul suo sedere che lei faceva sporgere in fuori sempre più desiderosa del mio sesso.
    
    Le abbassai il vestito e giocai con il suo seno sotto il reggiseno facendole venire la pelle d' oca , un po’ per il freddo un po’ per l’eccitazione . Ormai sentivo che ce la faceva più, mi volevo a tutti i costi. Abbasso le braccia e alzò il vestito facendo in modo che mi strofinassi direttamente sul suo sedere coperto solo da un perizoma "per fortuna che mi sono messa questo!" Mi sussurro.
    
    Le mie mani sui suoi capezzoli duri finche mi fermai e gli chiesi :Sei sicura che lo vuoi? Volevo avere un controllo completo del suo battito e delle sue emozioni come se gli facessi credere che non sarebbe successo più nulla al suo minimo cenno di no . Ma lei subito mi disse “Certo che ne sono sicura, se no credimi ti avrei fermato un bel po' di tempo fa! “. Feci una risata e le mie mani ripresero vogliose a muoversi i miei baci ricominciarono con più foga alternati da brevi leccate sulla pelle che le causavano brividi sempre più forti. Decisi che finalmente una mano scendesse per palparle il sedere. Scostai dolcemente il perizoma e passai la mano tra le natiche facendola sussultare. Fino a scendere sulla vagina “ hmmm “ il suo gemito so faceva sempre più forte .Massaggiai il clitoride con decisione per poi infilare un dito. Non riuscivo a credere a cosa stesse succedendo in quel vicolo buio e senza ...
    ... illuminazione se non quella lontana delle vie principali . Pensai che lo volesse decisamente e tanto l' odore e il rumore dei suoi umori si sentivano più che bene in quella calle dove rimbombavano un po'. Con il poliice bagnato dalla sua vagina accarezzavo dolcente anche l'ano mentre con altre due dita la penetravano , un connubio perfetto! Di colpo le feci sentire il rumore della cerniera che si abbassava e della cintura che si slacciava .Era talmente tanto presa dalle mani fra le sue gambe che non si era accorta che la mano sul suo seno se n'era andata per slacciare i pantaloni! “Hmmm “ sospiro pregustando la penetrazione immanente, sporgendo ancora di più col culo e aprendo un po' le gambe Iniziai a passare il mio cazzo durissimo tra le sue cosce e tra i suoi glutei .
    
    Spostai il perizoma e strusciai la cappella sulla sua vagina bagnandola dei suoi umori mentre con un ditino le accarezzava l'altro buchetto Poi feci per entrare appoggiando la cappella e entrando di qualche millimetro... "Si dai entra penetrami tutta, ti prego! Le sue parole con voce decisa . Decisi così di giocare ancora un po’ con il suo desiderio e di colpo arretrai lasciandola li in posizione pronta per prenderlo, vogliosa e insoddisfatta. “Fai sempre in tempo a tirarti indietro dissi sorridendo” lei Sbuffo sussurro “maledetto” sporse in dietro una mano mi afferri per il cazzo e mi attiro con decisione ma delicata verso di se e disse “provaci di nuovo e mi arrabbio! “ io “Ma quindi sei sicura : mente ridevo ...
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