1. Il militare


    Data: 28/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Rafaele, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... cercare una moglie... Faccio altre domande, certe con un senso equivoco... Inutile : il soldato ha dall'inzio intuito quali erano i veri argomenti che mi interessavano a suo proposito. E, sul tono della confidenza, chinando la testa verso di me, mi sussurra ; "Sai, in caserma, la sera, mi faccio una bella sega, e così, rasserenato, posso addormentarmi !!" Non so in qual modo commentare quello che ho appena sentito. Di più, il darmi del tu mi ha turbato. Dovrei al contrario rallegrarmene... Ma sono stupito, come colpito in flagrante... Senza darmi il tempo di reagire, il ragazzone aggiunge : "In caserma, con un mio amico, devo dire che siamo fortunati ...  C'é un tizio che si è innamorato di noi. Davvero ! Un sergente. Di notte, andiamo nelle sua camera, beviamo, poi ci fa un pompino e lo inculiamo a turno." No posso trattenermi da farglelo notare : "Ma senti, a un ragazzo così virile come te, anzi uno vero sportivo, non ti fa schifo di essere succhiato da un altro uomo, e soprattutto di mettere il tuo pene nel suo culo... di scoparlo ?" "Chi se ne frega ? Un buco è sempre un buco, no ? E ti devo confessare che secondo me, voi, i gay, fate i migliori pompini del mondo ! Davvero, siete più bravi delle femmine!" "Perché dici voi i gay ? Per caso pensi..." "Ma a chi vuoi far credere che mi hai dato un passaggio per casualità ??!!! Sai, sono tanti i gay che davanti della nostra caserma raccolgono i militari il sabato pomeriggio. Personalmente, ho già avuto due proposte, nei mesi ...
    ... passati. Ma ho sempre rifiutato... Oggi, non lo so... se vuoi, possiamo fare una piccola sosta... più avanti. Ci sono cammini in mezzo ai campi, posti tranquilli, non c'é nessun rischio, dato che adesso la notte è già calata. Ci possiamo fermare una mezzoretta e, mia belle femminetta, ti smonto il culo ! Capirai che specie di maschi siamo noi, i militari di oggi !!!" Alla prima strada idonea, mi avvio verso un boschetto che fiancheggia i campi. Pare che non condusca a nessuna abitazione. Fermo il motore, spegno le luci. Il ragazzo ha già spostato indietro il suo sedile, di modo a poter allungare le gambe. Abbassa lo schienale e, stendendosi, passa le mani sotto la nuca. In quella posizione si offre totalmente a me, lasciandomi l'iniziativa... Mi chino sul suo bacino e mi stropiccio il naso contra i suoi  pantaloni. Sotto la sua tuta, sento la massa morbida di un grosso organo maschile. Ma nessuna erezione per il momento. Avrei voluto sentire le fraganze virili che, di solito, si liberano delle palle e del cazzo di uno stallone come lui. Purtroppo nessun profumo da maschio, solo l'odore di pulito e di bucato. Fiorenzo (lui mi ha finalmente detto il suo nome) m'incoraggia : "Dai ! Abbassami i pantaloni ! Non sia timido... vedrai ! Non impaurirti... ancora l'uccello sta dormendo... ma se sai coccolarlo diventerà un vero cobra capace di sputarti in faccia il suo veleno !" "Ma per me non è veleno ! Anzi è la migliore bibita del mondo, un elisir di amore e di lunga vita !..." Come ...