1. Testimoni di Geova... Porcellinosi


    Data: 20/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Eliseo91 , Fonte: RaccontiErotici-Club

    Laura non si era accorta di come la guardassi. Non si era mai accorta di me. Eppure, eppure avevamo tante cose in comune. Eravamo praticamente cresciuti insieme, in congregazione, sin da quando eravamo piccoli, poco più che neonati frequentavamo la sala del regno coi nostri genitori. Giocavamo insieme da piccoli, i nostri genitori erano amici, praticamente ci vedevamo tutte le settimane. Strano ora, a quasi 30 anni, trovarsi ad essere dei perfetti estranei, pur frequentando la sala del regno, la congregazione.
    Lei è figa da paura, ma non posso mica dirle queste parole. Mi prenderebbe a schiaffi e mi farebbe richiamare dagli anziani. Ma cazzo se è figa. Ha un corpicino mica male, delle belle tette a punta e con i suoi 30 anni da verginella rappresenta un bel bocconcino invitante per tutti noi maschietti, anche se per ovvi motivi dobbiamo starle a debita distanza. Io ammetto il mio istinto, quando la vedo mi ecciti, mi diventa duro, esce fuori dalle mutande il mio uccello. Non c'è adunanza che non mi si rizzi il cazzo vedendola passare in sala del regno. Che poi lei fa tanto la santarellina, vuol dare a tutti quell'idea di castità ma si vede lontano un miglio che ha una disperata voglia di cazzo. Si veste sempre con quei vestitini succinti che non lasciano spazio all'immaginazione. Le tette le vediamo anche se son nascoste da quelle fragili magliettine, esplodono i suoi seno da quei tessuti. Quando mi tocca fare il microfonista mi metto sempre dalla parte dov'è seduta Laura ...
    ... così posso andare a portarle il microfono quando alza la mano per rispondere. Stare vicino a lei mentre commenta alle adunanze è come spararsi una sega su un sito porno. Lei seduta con quel ben di Dio sotto gli occhi... Come mi diventa duro ogni volta, vorrei ficcarle il cazzo in bocca li davanti a tutti e non solo passarle il microfono.
    Ha sempre quel profumo di buono, di pulito, quella fragranza di sapori dolci ed esotici che ispirano sesso.
    Io non sono uno che si nota molto. Sono il classico trentenne testimone di geova, un po' sfigato, con gli occhiali sul naso e l'andatura dinoccolata e anonima. Vado in sala solo per non scontentare i miei genitori ma non mi frega un cazzo della religione. Ci vado perché ho trent'anni e ho passato tutta la vita in congregazione, mica posso inventarmi un nuovo percorso di vita, ora, con il rischio di perdere tutto nella Sala e non avere poi nulla da guadagnare all'esterno della congregazione. Non mi impegno tanto, faccio poche ore di servizio e a malapena ho qualche incarico in sala, giusto giusto il microfonista alle adunanze. Laura invece si impegna, cazzo se si impegna. Ha smesso di lavorare a tempo pieno per fare la pioniera regolare, si sbatte come una cagna per dimostrare a tutti quanto è spirituale e sogna di trovare un fratello zelante, magari anziano di Congregazione che se la voglia sposare. A me non calcola perché sono uno che non conta un cazzo, uno che è quasi invisibile in congregazione. Però io me la sbatterei volentieri ...
«123»