1. dana femmino sottomesso


    Data: 20/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: zebdana, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Mio padrone maschio sono tuo. Finalmente ho 18 anni e posso scegliere la mia vita. Ho resistito sino ad oggi per non dare un dispiacere a mia madre. Mi aveva chiesto quando le avevo confessato di sentirmi femminuccia di nasconderlo per non essere preda di mio padre. Papà se ne è andato in Sudamerica ad inizio anno. Peccato perché mi sarebbe piaciuto essere sverginato da lui, ma poi ho incontrato Marco. Ho avuto un colpo di fulmine e ho voluto che diventasse il mio padrone. Sino da quando avevo 13 anni ho desiderato di essere una femminuccia e avere un maschio padrone. Oraci siamo e attendo solo che domani mi incontri e mi faccia suo. Desidero sottomettermi fare tutto quello che lui vuole e dargli la mia verginità. Ci siamo incontrati in un localino dove vado a ballare.  Sino ad allora on avevo trovato chi mi attirasse. Solo qualche gioco orale o manuale ma basta, invece quella sera mi ero messo un intimo di pizzo nero che si indovinava sotto la t-shirt bianca. Ballammo e mi sentii di incollarmi a quel corpo maschio tutto muscoli vibranti mentre il mio corpicino esile, bianco snello si liquefaceva nel suo abbraccio. Lasciammo il locale e andammo a casa sua. Ero così eccitato che mi sarei fatto prendere sullo zerbino. Invece parlammo tutta l notte raccontando le nostre vite per conoscerci meglio e si alla fine volevamo la stessa cosa. Lui mi voleva come femminuccio passivo sottomesso pronto a obbedirgli e soddisfarlo. Non sono violento e uso la forza solo per correggere. ...
    ... IO risposi voglio essere un puttanello schiavo e soddisfare il mio uomo. Al mattino mi riaccompagnò a casa e conobbe mia madre. Loro si parlarono e poi prima di andare via mi disse: Devo partire per un lungo viaggio e tornerò fra90 giorni. Se a mio ritorno mi piacerai ancora e se tu mi vorrai allora ci sposeremo. Zeb vieni qui che dobbiamo parlarci, Generalmente mia madre non era molto loquace perciò la seguii stupito. Tesoro “sono contenta per te” Non stupirti, da sempre so che ti piacciono i maschi e so come ti senti dentro. Anche io quando ho conosciuto tuo padre volevo essere una schiavetta che godeva di essere sottomessa. Ho parlato con Marco e mi piace. Gli ho promesso che al suo ritorno troverà un femminuccio puttanello sottomesso. Non sarà facile ma la tua mamma ti aiuterà. Iniziamo questa sera dopo pranzo. Mammami offri il digestivo e poi ci accomodammo in salotto. Spogliati Zeb niente ma prima lezione se il tuo padrone ordina obbedisci subito. Bene figlio mio non sei male, hai delle belle gambe e un culetto delizioso. Bella pelle e niente tettine, ma a questo provvediamo dopo. Ora tirati una sega. No, non cosi Hai un bel cazzo, non smanettare sii dolce. Lo so che non hai esperienza. ora ti insego. Mi prese la mano e mi fece vedere come accarezzarlo da sopra e sotto e in tutti i modi. Il cazzo mi era diventato grosso e volevo smettere. No, disse la mamma che si era messa anche lei nuda. Menatelo piano come se lui fosse davanti. Sorridi, rotea il bacino, stringi le ...
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