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dana femmino sottomesso
Data: 20/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: zebdana, Fonte: RaccontiErotici-Club
... aveva una ombra femminile con delle belle labbra carnose. Le tettine erano veramente cresciute e il clitoride si era gonfiato mentre le palline sembravano chiedere cosa ci facessero lì. Con mamma andammo a mangiare in un ristorante un po' particolate. Notai che i maschi mi guardavano con sorrisi osceni Mi vergognavo ma mamma insisté sei un femminuccio, comportati da ragazza. Poi andammo a fare shopping. Così scelsi tanga e reggiseni neri e rossi, giarrettiere, mutandine di pizzo con spacco, calze velate. Mamma insisté che provassi tutto sotto gli occhi del commesso che sapevo gay e che vedendomi nuda aveva avuto una potente erezione. Birichina, mentre mi vestiva gliela toccai facendolo mugolare. Piaccio pensai. Tornate a casa, mamma mi fece masturbare di fronte alo specchio perché imparassi a farlo piano con stile. Non soddisfatta, prese un pesante anello d’argento e me lo mise alle palle. Poi per rinforzare l’anello dello sfintere mi infilò nel culetto un Tampax maxi. Lo devi stringere tra le chiappe per rinforzare i muscoli. Così la tua fighetta anale stringerà con forza il suo cazzo. Dopo il primo mese mamma fu contenta della mia trasformazione e decise di portarmi dal tatuatore. Volevo essere tatuata con frasi che indicassero chiaramente la mia sottomissione. Sul pube feci scrivere femminuccio sottomesso e intorno all’ano troietto da sbattere prendimi con forza. Un bel lavoro disse la mamma. Vuole osare chiese il tatuatore. Vedendo la mia faccia disse conosco marco e ...
... so cosa gli piacerebbe trovare. Accennai d si. MI anestetizzò i capezzoli e poi li perforò facendoci passare un anellino. Ci potrà attaccare dei campanelli. A Marco piace sentirli quando fa l’amore. In fine prese il mio cazzo, gli diede una veloce succhiata per farlo indurire e scrisse sono il clitoride. Il suo collega medico mi chiese si masturba? si risposi sei volte al giorno e lo ha ancora duro risposi. Non va bene non è un vero clitoride. Ecco le faccio una iniezione di xilocaina che lo ammoscerà per una settima e continui con le seghe per diventare femminuccio. Ci rivediamo la prossima settimana. Tornai a casa tutto gasato. Ero marchiato ero cazzo moscio ero tettine. Ero vestito da femminuccia e mamma mi aveva preso le scarpe con i tacchi così tornai a casa sentendomi femmina troia. Quella sera volli verificare e andai al cinema. Mi ero messa nell’ultima fila e a film iniziato un maschio arrapato venne a sedersi vicino. Sentii le sue mani toccarmi le tette, fermarsi sugli anelli e scendere verso il cazzo. Avevo nascosto le palle e. Lui fece qualche commento osceno e toccandomi disse che grossa clitoride. Eccitata gli toccai il pacco che subito si gonfiò. Mi mise una lingua nell’orecchio. Vieni ho un posto sono il proprietario del cinema. Arrapata dissi sì. Non era un posto ma una camera da letto. Lui mi guardò meglio e disse ti conosco sei Zeb. era il mio compagno di classe che mi conosceva come zeb maschio. Sai tenere un segreto si io ti farò un regalo. Sto diventando ...