1. Samanta


    Data: 14/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: ladyspic

    ... accarezzarlo e i suoi occhi erano fissi su di me che continuavo il mio ditalino affondando la mano sempre più all’interno della fica. “Alzati” - mi disse ad un tratto- “succhiami il cazzo, delicatamente senza farmi sborrare”. Mi diressi verso di lui e iniziai un lento pompino. Poi passai a mordicchiargli le palle alternando leggere leccate sul culo, poi salii lungo l’asta che era diventata durissima, tanto che era difficile per-sino piegarla leggermente per introdurmela in bocca. Ad un tratto : “Basta – disse - altrimenti vengo, ora ti voglio leccare la fica”. Si alzò dalla poltrona, mi spinse sul letto, mi allargò le cosce e in-cominciò a succhiare il clitoride e parte della fica. La sua lingua accarezzava le grandi labbra esterne, poi si intrufolava all’interno roteando come una piccola elica. Io ero fradicia di umori vaginali e cominciai a godere mugolando sempre più forte poi, con voce resa rauca dal desiderio, gli dissi: ” Mentre lecchi la fica, voglio il tuo cazzo in bocca, sto per venire e voglio assaporarlo, non ti fermare ti prego….è troppo bello”. L’uomo si girò ma disse ancora una volta: “ Non voglio sborrare, fallo lentamente, voglio serbare il mio sperma per riempirti la fica quando sarà il momento”. “ No, devi usare il preservativo !“ -gli dissi, ma lui continuò : “ Ti dò100€ oltre a quelli che ho dato a Vittoria, se lo facciamo senza”. Io annuii con la testa mente gli succhiavo il cazzo, il culo e le palle. Cominciò a gemere di piacere ma lo sentivo che si ...
    ... tratteneva mentre io avevo già avuto un orgasmo. A un certo punto sentii che era arrivato al massimo della sopportazione, allora con una giravolta si piazzò sopra di me mi spalancò le cosce e introdusse il suo grosso cazzo duro come il marmo all’interno della fica urlando:” Troia, prendilo tutto, senti com’è duro…ora ti riempio, godi anche tu ….” Lo tirava fuori e lo rimetteva dentro aumentando ogni volta il ritmo, i colpi erano sempre più forti e anch’io sentii che stavo per venire ancora una volta; allora urlai: “ Siiii……..eccomi sto venendo….sborrami dentro riempimi…… fammi urlare di piacere” – lo incitavo - ….dai spingi di più…dai…dai….”. “Che troia sei…. ahahaha….non ti basta mai… ma ora vedrai se lo senti….ahahahah…. vengo….vengo sto sborrando….ahahahah “. E con una serie di spinte sempre più potenti mi riversò all’interno della fica una enorme quantità di sperma. “Ahahah… godo anch’io è bello…è bello…non ti fermare spingi più forte godo…ahah……” E, fremendo come colpiti da una corrente elettrica, cademmo avvinghiati sul letto, mentre dense colate di sborra mi colavano giù lentamente lungo le cosce. Rimanemmo qualche minuto fermi e avvinghiati per riprendere le forze; lui era ancora dentro di me e il suo cazzo stava diminuendo di volume, ma per me era ancora molto piacevole sentirselo scivolare dentro immerso nella sua sborra. Dopo un po’, incominciai un leggero movimento rotatorio cercando di reintrodurlo più a fondo, e nel far questo, sentii che il suo cazzo stava di nuovo ...
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