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La giovane yoko (seconda parte)
Data: 14/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69
... me. Ma la sentivo ancora un po’ rigida. “Andiamo!” “Dove? Non è ancora presto per andare di là?” “Infatti! Non voglio andare in camera da letto!” La portai in cucina. Presi dal frigo una bottiglia di vino bianco leggermente frizzante e con due bicchieri riandammo in salotto. “Questo forse ci aiuterà, entrambi, a rilassarci, ad abbassare i nostri freni inibitori!” Infatti tra un bicchiere di vino e l’altro cominciammo a pomiciare. Baci soprattutto ma anche qualche toccatina qui e là. Il vino stava terminando. “Zio, la bottiglia è quasi vuota! Ne hai ancora?” “Se ritieni che bere così tanto ti sia d’aiuto, ok, ne vado subito a prendere un’altra!” “Non subito però! Prima forse è meglio che cominciamo a spogliarci un po’!” Stava per togliersi la camicia ma la fermai. “Il reggiseno lo hai messo?” “Sì, perché?” “Perché ultimamente lo indossi poco ed a me piace toglierlo personalmente!” “Ok! Allora tolgo solo la camicia e la gonna!” Contemporaneamente tolsi la mia camicia ed i miei pantaloni. Restammo entrambi in intimo. Ci carezzammo brevemente ed andai a prendere l’altra bottiglia. “Dai, versamene un altro po’!” Versai e mentre sorseggiavamo ci guardavamo. “Cos’hai da guardare?” “Ammiravo la tua bellezza!” “Grazie, zio! Neanche tu sei male!” “Grazie anche a te! Lo prendo come un complimento!” “Dimmi allora, ti piaccio veramente?” “Perché? Pensi che non sia così?” “Beh, con tutte quelle resistenze ...
... che hai fatto finora!” “Non era per questo e lo sai!” Mentre parlavo lei beveva e con una mano mi carezzava dolcemente il petto. Ci baciammo nuovamente. Nel mentre lei strusciava il suo corpo sul mio. Inutile dire che ero già abbastanza eccitato. Pensai che ormai dovevamo scopare, ormai avevamo deciso. Era inutile continuare a tergiversare: dovevo passare all’azione! Lentamente la girai in modo da poggiarle il cazzo sul culo. Cominciai a baciarle il collo e capii che a Yoko piaceva abbastanza. Poggiai il mio bicchiere su un piccolo tavolino al mio fianco e lei fece altrettanto con il suo. Subito dopo misi le mani sulle sue tette ancora coperte dal reggiseno. Muovevo le mani e lei ritmicamente strusciava il culo sul mio cazzo. Mi decisi e le sfilai il reggiseno! Come avevo avuto modo di vedere in anteprima qualche giorno addietro le tette di Yoko erano fantastiche! Morbide e sode. Grandi a sufficienza e con due capezzoli dritti che invitavano a giocarci. Dopo che le lavorai le tette per bene, girai Yoko verso me, mi chinai un poco e cominciai a succhiargliele. Lei mi tastava il culo finché non afferrò i lembi degli slip e me li calò. Svettante uscì fuori il mio cazzo eccitato. Io ero nudo ed a quel punto decisi di tirar giù anche i suoi slip. Entrambi nudi, in piedi in salotto, ci baciammo ed incominciammo ad allungare le mani in esplorazione dei nostri corpi. Avevo la lingua nella sua bocca, una mano su una tetta e l’altra ...