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La giovane yoko (seconda parte)
Data: 14/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69
... E poi diciamo che ti voglio bene!” “In che senso?” “Nel senso che mi attizzi!” “Che ti..?” “Che mi attizzi! Che mi piaci. Mi piaci fisicamente!” “Grazie!” “Di che!” Mi guardò un po’. Seria in viso, in tutta la sua bellezza. Poi mise una mano sulla sua fica e mi disse “Ma quanto cazzo di sperma hai? Mi hai riempita tutta! Sta uscendo un sacco di roba da qui!” “Aspetta! Ti prendo qualcosa per pulirti!” Le diedi un po’ di carta e le dissi “Adesso alzati e vai a sciacquarti in bagno. Nel frattempo prendo un po’ di tovaglie pulite e te le porto!” “Di già?” “Che cosa?” “Vieni qua!” e mi tese la mano. Mi avvicinai sedendomi sul bordo del letto. “Facciamoci un po’ di coccole! Vuoi?” Mi sdraiai nuovamente al suo fianco e cominciammo a toccarci. La pelle di Yoko era delicatissima come solo quella di una giovanissima donna può esserlo! La carezzavo dovunque ma senza alcun fine. Lei invece mi riafferrò d’un tratto il cazzo e cominciò a rigiocarci. “Che fai?” “Controllo!” “Cosa?” “Se sei nuovamente pronto!” “A cosa?” “Lo rifacciamo?” “No!” “Perché?” “Perché lo abbiamo già fatto! Adesso basta!” “Non vuoi proprio? A me andrebbe invece!” “Ma lo abbiamo già fatto! E’ ora che tu torni a casa e che ci dimentichiamo ogni cosa che è successa stasera!” “Ma dai! Dai che va anche a te, non negare!” E nel dir questo cominciò ad agitare di più il mio cazzo nuovamente duro. “Ma che ...
... c’entra?” “Dai, sbrighiamoci!” Si tirò un po’ su ed andò nuovamente a giocare con la bocca con il mio cazzo. Quando si sentì pronta mi guardò un attimo e si sedette sopra di me. Si chinò e mi diede un lunghissimo bacio. Si rialzò, riprese il mio cazzo in mano e questa volta fu lei a dirigerselo dentro la fica. Si ambientò scendendo piano e poi cominciò a muoversi. Un po’ su ed un po’ giù! Il ritmo era lento inizialmente ma quasi subito aumentò fino a diventare indiavolato. Avevo davanti agli occhi una scena da film, un sogno! Una giovane ragazza che ballava sul mio cazzo e che nel far questo agitava in aria delle tette fantastiche. Le strizzavo di continuo e godevo come un matto! Quasi insieme questa volta esplodemmo in due orgasmi lunghi e rumorosi, pieni di affanno e di piacere. Lei si piegò verso di me e continuammo a baciarsi ed a coccolarci. “Sei stata incredibile! Sembravi indiavolata!” “Mi piaceva! Si notava?” “Sembrava che non fosse la tua prima volta!” “Già! In effetti è così!” “Come? Non era la tua prima volta?” “Che scemo che sei, zio! La mia prima volta è stata mezzora fa: questa era la seconda!” Ridemmo della mia stupidità. Questa volta ci alzammo per davvero. Era tardi e non mancava moltissimo al rientro a casa di mia moglie. Oltretutto dovevo sistemare qualcosa in casa. Lavare i bicchieri, far sparire le bottiglie di vino vuote, rifare il letto. Togliere cioè ogni traccia del passaggio di Yoko. Lei si sciacquò ...