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Le avventure di Sharon
Data: 14/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Burro
... due dita nella sua figa cominciando a stantuffarle con quella mentre le succhiava il clitoride. Sharon raggiunse il suo primo orgasmo venendo direttamente in bocca ad Andrea il quale continuò a leccare e succhiare come se nulla fosse. Appena terminate le contrazioni dell�orgasmo Andrea si alzò e avvicinò le sue labbra a quelle di Sharon dicendo: senti il tuo sapore, senti il sapore di una troia, com�è buono. Così facendo ripresero ad amoreggiare e Sharon sentì chiaramente i suoi umori mischiati alla saliva di Andrea la qual cosa la fece sentire ancora più troia. Terminato il bacio Andrea si mise a sedere nella poltrona su cui era seduta Sharon in precedenza e prendendola ancora per mano la fece inginocchiare in mezzo alle sue gambe per farsi restituire la cortesia. Sharon capito quello che doveva fare slacciò la cintura ad Andrea, gli sbottonò i pantaloni, li abbassò insieme alle mutande trovandosi così faccia a faccia col suo cazzo già in erezione sulla cui punta luccicava una goccia di liquido pre-seminale segno che anche il suo aguzzino era bello eccitato. Sharon guardando Andrea dritto negli occhi (cosa che non avrebbe mai creduto di essere in grado di fare poiché giudicava la pratica del sesso orale molto imbarazzante) accolse nella sua bocca il cazzo che svettava dritto e duro. Dapprima lo lecco quasi fosse un gelato, poi accolse la cappella in bocca e cominciò a succhiarla. A gradiva il trattamento e le disse: oh Shary� si�. sei proprio una pompinara nata�. mmm� ...
... bravissima� continua�. succhiamelo tutto, fammi una sega con la tua bocca, sputaci sopra e lecca la tua saliva. A quelle parole Sharon sentendosi veramente come la peggior troia da film porno partì de finitamente e cominciò a succhiare il cazzo, fuori e dentro, lappandolo, sputandoci sopra per poi rimetterlo in bocca ricominciando da capo. Senza che Andrea avesse bisogno di dirglielo, presa ormai com�era, cominciò anche a leccargli e succhiargli le palle e siccome la sua figa era in fiamme con la mano libera con la quale non si aiutava nel pompino, cominciò a masturbarsi furiosamente introducendo dentro di se prima due e poi tre dita sempre più velocemente e sempre più selvaggiamente. E fu così che Sharon se ne venne per la seconda volta, masturbandosi da sola in ginocchio in un ufficio col cazzo di un suo amico in bocca mentre lo succhiava come la più navigata delle pompinare. Avendola sentita venire e non volendo ancora farlo a sua volta Andrea fece rialzare Sharon e la fece appoggiare con le braccia alla scrivania ponendosi dietro di lei. La fece chinare in avanti, le sollevò la gonna, le allargo lo strappo nei collant e le disse: adesso ti scopo!! S: si scopami maiale! Mettimelo tutto dentro, fammi godere ancora! Sharon ormai era irriconoscibile, la ragazza timidina che tutti vedevano era stata spazzata via da una forza della natura e del desiderio sessuale. Andrea non se lo fece ripetere due volte e la penetrò in un sol colpo strappandole un piccolo grido che data l�abbondante ...