Car sex - Racconti Erotici

Car sex

“Ma dove stiamo andando?”

“Tranquillo Robby, siamo quasi arrivati, ancora cento metri!”

Ci stiamo allontanando troppo dalla strada, se non conoscessi Gianni mi preoccuperei. Mi fido di lui, ormai lo conosco bene.

“Potevamo andare a casa mia. Hai così tanta voglia da non aspettare?”

A dire la verità, è da un po' che non gioco con un maschio, ne ho voglia anche io, però avrei preferito qualcosa di più comodo.

“Farlo in macchina è divertente, dai rilassati Robby questo è un posto tranquillissimo, ci sono venuto altre volte.”

Arriviamo in un parcheggio vuoto, Gianni parcheggia ed abbassa i seggiolini, si slaccia i pantaloni, lo tira fuori, lo accarezzo, lo scappello. Mi piace il suo cazzo, mi è sempre piaciuto, è della misura giusta anche per il mio culo. comincio a succhiarlo diventa duro in bocca.

“Così Robby, bravo, succhia, sì così. Sei bravissimo!”

Ha una bella cappella, dura, la lecco, la mordo, mi piace succhiarla, sentirla in bocca, riesco a farla arrivare in gola. Succhio, mi tiene ferma la testa, spinge, è tutto dentro. Scendo con la lingua, prendo le palle in bocca, non riesco a leccargli il culo, siamo scomodi e fa troppo caldo.

“Andiamo fuori, voglio incularti!”

Usciamo dalla macchina, mi tolgo la tuta, sotto non ho niente sono nudo. È una splendida serata, fa caldo, il cielo è sereno, la luna piena illumina il parcheggio e l'unico rumore che si sente sono i grilli, le lucciole fanno da contorno. Si spoglia anche Gianni, si sega, mi ...

... viene vicino, mi bacia, gioco con la sua lingua, la succhio.

Prende in mano il mio cazzo, lo accarezza, mi piace. Scendo con la lingua sul petto, mordo i capezzoli, stringo con i denti, gli piace. Mi inginocchio, stringo il suo cazzo, lo scappello, lo faccio sparire in bocca, succhio, diventa durissimo. Smetto di succhiarlo.

“Inculami ora!”

Gianni prende dalla macchina un plaid ed il lubrificante, mette il plaid sul cofano della macchina, mi fa girare, ho la pancia sul cofano. Mi allarga le gambe, comincia a leccarmi il culo. Mi piace, sento la sua lingua che si insinua dentro, sì così, è bellissimo! Prende il lubrificante, me lo spalma sul culo, infila un dito dentro, scivola, mi piace sentirlo scivolare. Appoggia la cappella

“Fai piano Gianni, all'inizio mi fa sempre un po' male. Ecco così, piano, si ora spingi!”

Spinge, sì, la sento, ecco, così, entra, mi allarga il culo, entra piano. È tutto dentro, spinge, scivola, che bello. Comincia da incularmi, è troppo bello, lo sento scivolare fino in fondo, mi sento in paradiso. Cazzo come è bello.

“Ti piace come ti inculo vero?”

“Sì, sei fantastico!”

Gianni è fantastico, instancabile, ha una resistenza incredibile e quello mi piace, voglio essere inculato a lungo. Si sentono delle voci, c'è qualcuno, abbiamo dei fasci di luce addosso, sono torce elettriche, Gianni smette di incularmi.

“Chi siete? Che volete?”

Si sentono solo delle risate, si avvicinano, sono in cinque, tutti giovani e messi bene ...