Clistere al cognatino - quinto episodio - Racconti Erotici

Clistere al cognatino - quinto episodio

... abbracciò dandomi un bacio sulla guancia ed io approfittandone gli palpai il culetto in presenza di Giulia. Alessio, ignaro che Giulia fosse a conoscenza di tutto, era infastidito e si scostò. Al che Giulia gli disse: “Fratellino, fai finta di infastidirti per una palpatina al culo ehhh? Ma io so tutto: il tuo cognatino te lo ha messo nel culo facendoti godere come una troietta! Stasera voglio divertirmi pure io!”

Alessio restò di stucco, non sapeva cosa dire; era rosso in viso.

“Vieni Giulia, adesso ti mostro il culo di tuo fratello che faceva tanto il difficile con te e non voleva che il clisterino glielo facessi tu”

“Alessio, adesso sarai sculacciato da me e da Giulia” dissi rivolto al monello. Lo afferrai e lo misi a pancia sotto sulle mie gambe invitando Giulia a togliergli i pantaloni e a smutandarlo. Giulia prontamente mise a nudo il culetto di suo fratello e commentò: “Ammazza che bel sederino che ha il mio fratellino. Oggi mi voglio divertire!”

Alessio si ritrovò così a culo nudo in balia mia e della sorella. In quella posizione da sottomesso disse: “Così hai raccontato tutto a Giulia! Questo non me l’aspettavo, sei stato stronzo!”.

“Ahhh! Osi mancarmi di rispetto! Hai dimenticato che sono il tuo padrone avendoti inculato? Hai dimenticato che ti ho sborrato dentro e godevi come un forsennato? Che ti ho inculato in varie posizioni? Vuoi forse che racconto a tutti i tuoi amichetti come lo hai preso nel culo?”

“Scusami Arturo, hai ragione! Sculacciami ...

... forte. Lo merito! Ma non dire più nulla ad altre persone”

Alessio orami era entrato bene nell’azione e questo si capì da come dimenava il culetto, ruotandolo in tutte le direzioni.

“Vedi quanto è porcellino tuo fratello? Muove il culo in modo osceno. Ha bisogno di essere punito per bene!” detto questo, cominciai a sculacciarlo di santa ragione. Giulia era eccitatissima e si toccava la figa. Quando il culo di Alessio fu rosso porpora e già piangeva, invitai Giulia a ficcargli un dito in culo. Giulia nel frattempo si era spogliata ed era rimasta in mutandine per poter meglio carezzarsi la fighetta. Bagnò per bene il suo dito medio nel succo di figa e mi chiese di allargare le chiappette del fratello. Afferrai i due piccoli globi roventi e li scostai, mettendo in bella vista il suo splendido buchetto. Giulia tremava dall’eccitazione mista ad emozione. Certo il buco di suo fratello era uno spettacolo. Nonostante non fosse più vergine, si presentava sempre come un piccolo buchino voglioso. Come al suo solito, il buchetto si allargava e si restringeva, facendo impazzire chi lo guardava.

Giulia, al colmo dell’eccitazione, introdusse il suo ditino e disse: “Caspita, nonostante abbia preso il tuo cazzone, sembra ancora stretto.”

“E’ tanto giovane Alessio e il suo sfintere è molto elastico, ma ti assicuro che a fotterlo si allarga facilmente ormai”

Giulia, nell’affondare il suo dito nel culetto del fratellino si accorse che c’era qualcosa in fondo; capì che si trattava ...