1. Tutto può succedere...


    Data: 15/01/2018, Categorie: Etero Autore: frenesia72

    ... l’apostolo!Piacere Paola” stringendo la mia mano.
    
    Il contatto con la sua mano è elettrizzante, ha le mani piccole, curate, un tocco dolce delicato. Cade il silenzio.
    
    Lei “Allora dove eravamo rimasti?”
    
    Io “Alla capra! Anzi no alla pecorella smarrita, beeeee beeee” faccio il cretino come al mio solito per nascondere l’imbarazzo, mi piace, mi piace da morire, e penso che lo abbia capito.
    
    Lei “ Hai sempre la battuta pronta eh”
    
    Io” Già, mi serve per uscire indenne dalle situazioni più difficili”
    
    Lei, sgrana gli occhi, non capisce “Come? “
    
    Io “ Davanti allo sguardo di una bella ragazza, mi perdo!”
    
    Lei “ E’ un’altra battuta Giovanni?”
    
    Io “ No Paola, è vero come è vero che forse esiste un Dio!”
    
    Spiazzata dalla mia risposta, si fa rossa in viso e abbassa gli occhi.
    
    Io “ Scusami non volevo imbarazzarti, sono stato sincero!”
    
    Lei “Scusami tu, sono molto timida, grazie del complimento, credo che sia l’ora per me di andare”.
    
    Non riesco a nascondere la mia delusione “Davvero mi dispiace, non volevo esagerare, non andare!Resta!”, con un gesto istintivo le sfioro nuovamente la mano.
    
    Io “ Sai cosa credo, che tutto può succedere, anche adesso!”
    
    Lei “ Che intendi dire”
    
    Fa appena in tempo a finire la frase, la bacio sulle labbra delicatamente, un bacio lampo di quelli rubati, mi stacco, mi aspetto uno schiaffo che però non arriva.
    
    Mi riavvicino, lentamente, la fisso negli occhi, sfioro il suo naso, le sue guancie, le mie labbra finiscono ...
    ... sulle sue, le bocche si schiudono, le lingue si incrociano, ci avvolgiamo in un bacio lungo una vita, mi si ferma il cuore, la respirazione, devo staccarmi o svengo!. La trascino in casa, lontano da occhi indiscreti. L’appoggio contro il muro.
    
    Io “Non parliamo più, baciami ancora e non smettere mai”
    
    La stringo, ci baciamo nuovamente, con sempre più passione, le mie mani si fanno più audaci, la stringo per i fianchi, poi scendo sul sedere, un sedere piccolo sodo. Paola respira affannosamente, è agitata, è eccitata.
    
    La stringo a me, sente la mia erezione, aumenta la passione dei suoi baci, le bacio il collo, abbasso la spallina del vestito, bacio la spalla, abbasso la spallina del reggiseno, ed è un attimo mi ritrovo un seno piccolo, non più di una seconda con un magnifico capezzolo che mi invita a succhiare.
    
    Fa scivolare il vestito, mi resta davanti mezza nuda, con indosso un intimo tutto nero che risalta sulla pelle abbronzata.
    
    Mi riattacco alla sua bocca, scendo sul seno, sul ventre piatto, lei sobbalza, sono in ginocchio davanti a lei, le abbasso le mutandine, mi guarda come a chiedermi cosa vuoi farmi?
    
    Mi infilo tra le sue gambe, e inizio a leccarla dolcemente, sento le labbra bagnarsi al contatto con la mia lingua, la lecco ritmicamente, succhiando di tanto in tanto il clitoride. Ha un sapore dolce, pazzesco, mi inebria, ho il viso bagnato dei suoi umori e dalla mia saliva.
    
    La sento gemere, mi tiene stretta la testa con le mani, gode ad occhi chiusi, ...