1. La notte di Elle.


    Data: 16/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Duplex

    ... mi dovrei precludere di poterti apprezzare? Di provare affetto, desiderio per te ? E per finire anche attrazione, permettimi, perché sei veramente intrigante. Tesoro. �Elle era pensierosa, tutti quei discorsi la coglievano impreparata e si sentiva strana, come era stata strana tutta quella giornata. Un lieve capogiro, forse stanchezza.Fatto sta che nonostante con tutta se stessa avesse deciso di troncare quella situazione che, inutile negarlo, le stava completamente sfuggendo di mano, non riuscì ad impedirsi di ricevereun bacio, che Paolo, chinatosi le poggiò sulla bocca.Il caldo della sua bocca contrastava con le labbra di Elle, fresche nella sera.Lei non si ribellò. Avrebbe voluto, ma non oppose ostacoli.Si sentiva frastornata e ora, là, con lui davanti le tornavano in mente le mille parole, le tante dolcezze che si erano scambiati in tante serate, passate insieme.Lui si inginocchiò al suo fianco, l� abbracciò affettuosamente rincuorandola e infondendo in lei una sensazione di sicurezza.Cercò di nuovo le sue labbra, stavolta il bacio non fu casto, ma lascivo, pieno di lingua e di desiderio.Le baciò tutta la bocca, poi i lobi e ancora il collo.La mano di lui incontrò il seno prosperoso di Elle, lo toccava con voluttà, godendone totalmente.Carezzava dal basso e poi in alto a cercare i capezzoli di lei.Non era insistente, ma dava un senso di inarrestabile, che rese Elle smarrita, ma eccitata.Con scaltrezza Paolo, avvicinandosi per baciarla, sempre in ginocchio, con l� ...
    ... anca premette trale gambe, divaricandole, per poi spingere verso la natura di lei.La gonna della ragazza, costretta a salire, lasciò vedere le gambe nude e lisce, divaricate.Paolo continuò a carezzarla con curiosità, come se la esplorasse, stupefatto.Non spostò il reggiseno. Non spostò le mutandine di lei. Ma passava dappertutto con le mani e con i baci.Quando lei pensò di opporsi era già troppo tardi, era vinta dall� uomo e lo sapeva.Sempre con la lingua in bocca a lei, la fece alzare, poi la guidò verso casa.Sul pianerottolo Elle si tolse i sandali.Si sedettero sul grande divano ad angolo.Paolo le chiese se gradiva qualcosa da bere, o cos� altro.Lei si alzò per andare al bagno. Non chiuse la porta, con sorpresa lui la seguì, senza darle disagio,quando ebbe finito di fare pipì, Elle arrossì, mentre lui la prendeva per le spalle e la spostava verso il bidet. Con inaudita confidenza, aprì l� acqua tiepida e le lavò la figa e il culetto. Con mano pratica ed esperta. Elle era senza parole.Poi con noncuranza, al suo fianco, Paolo si alzò in piedi, aprì il pantalone come se fosse da solo e fece a sua volta pipì nel gabinetto.Questa estrema confidenza inebriava Elle, che sentì l� eccitazione salire dentro di lei.L� odore acre della sua pipì, la eccitò invece di infastidirla e le sembrò naturale che lui, girasse il pene non ancora duro verso le sue labbra. Elle ebbe un attimo di riluttanza, ma poi cominciò ad assaggiare quell� affare morbido, la cui testa inizio a pulsare sulla sua ...
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