1. Un gay maturo


    Data: 16/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9

    ... pronto, avevo di nuovo il membro in bocca non duro ma quasi, feci salire le mani lungo il suo corpo fino al petto dove trovai i suoi capezzoli duri, gli strofinai le palme sull’areole e poi con le punte delle dita comincia a titillargli i capezzoli, il cazzo gli venne duro più di prima e adesso aveva lo scroto tutto contratto che gli stringeva le palle, tornai verso il culo e questa volta non mi impedì di andare avanti, gli slargai quelle fantastiche natiche, sentii l’odore della pelle nera ed umida mischiarsi con la fragranza degli olii da bagno, raggiunsi l’anello anale che forse non essendo aduso a tale toccamento si contraeva vivacemente, glielo leccavo e lo succhiavo, cercavo discretamente di infilare la punta della lingua. Adesso cominciava a sbattersi, avere il fiato corto, i suoi piedi si muovevano scoordinati, le sue gambe incrociandosi si erano ripiegate su di me, aveva intrecciato le sua mani alle mie e stringeva, stringeva forte. Si era fatto risucchiare dall’intensità del suo piacere e stava raggiungendo l’acme. Mi feci scendere la cappella oltre il palato e me la spinsi giù: cominciai a fargli un fantastico pompino a piena gola fino a farlo venire con spruzzi abbondanti, io continuavo a succhiare per avere tutto il suo seme, lo tenevo in gola con uno sforzo enorme di soffocamento ma non volevo perderne una goccia. Mi alzai dal letto, socchiusi la porta della camera ed andai a farmi una doccia. Quando lui mi raggiunse ero alla finestra e chiesi: allora? tu ...
    ... non mi hai fatto un pompino, tu mi hai svuotato le palle!, non me le sento più, allora basta così ? Enrico ti dico senza vergogna non ho niente più nelle palle, ti sei già preso tutto, è stato positivo o disturbante? di pompini me ne hanno fatti diversi molte ragazze e qualche ragazzo ed ho sborrato, tu mi hai portato ad un altro livello di godimento, mi sentivo come in un tornado, non è finita Rino, puoi ancora salire sulla scala del godimento ma non con me, io posso continuare a darti le sensazioni che ti ho dato oggi, ma potrai capire come si può toccare il cielo con un dito on ultra persona alla quale sarai legato con il corpo e con la mente. Restò in silenzio il suo sguardo pur lontano era diretto a me: avevo toccato la sua corda tesa. Ritornò e ritornò ancora, i pompini diventavano sempre più lunghi e raffinati, il farsi leccare il culo era diventata una gradevole abitudine così come divenne piacevole sentirsi penetrare dalla punta della lingua e del dito. Non è che Rino fosse un imbranato o uno sprovveduto, era semplicemente un giovane che si accostava al sesso omosex non per un’estemporanea performance ma perché lui fondamentalmente era un bisessuale; stava scoprendo ed accettando la propria bisessualità che voleva condividere con qualcuno che conosceva ma al quale non si era ancora appalesato: forse entrambi non avevano il coraggio di appalesarsi.. Io partecipavo alla sua maturazione con curiosità senza mai accelerare i tempi, una sera eravamo seduti sul divano e mi ...
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