1. Racconto 2 - Mia nipote


    Data: 17/01/2018, Categorie: Etero Autore: 1945

    ... chiavata facile. Il punto d�appoggio (la figa) è facilmente utilizzabile e lui non ha difficoltà nel movimento che può ritmare come vuole. Scopano in silenzio per cinque minuti sino a che, incredibile, lei viene ancora.Allora anche lui, dicendole troia, si lascia andare. Spegne la sua voglia venendole per l�ennesima volta dentro.Poi come se nulla fosse estrae il pene e le fa ricadere il vestito per ricoprire le sue nudità. Prende uno scottex e si pulisce l�uccello.E allora? Tutto ok?Lei , con sguardo interrogativo dice si, ma�..E lui adesso ti dico perché ti voglio vestita così.Le cose al mio negozio non vanno bene; anche i poderi, per colpa della siccità, non vanno bene. Ho bisogno di soldi e domani sera ti porto al castello di Vieste.Tanto per te un cazzo vale l�altro e l�importante è scopare.Ho fatto i conti . 100 euro per il culo, 50 per la figa, 30 per un pompino�in un paio di ore una come te 1000 euro li tira su. 200 per te 800 per me. Se poi i tuoi non li vuoi meglio.Ma�Zitta. Ho detto domani sera alle otto ci vediamo dietro il bar di Peppino così non ti vede nessunoMa�se�a Vieste(Non discuteva il fatto di essere costretta a fare la puttana, ma la possibilità di essere riconosciuta.)Tranquilla sarà come l�altra volta ( allora c�era un passato). Là ci sono solo turisti che ti chiaveranno volentieri. Una come te è difficile vederla battere. E poi se ci sarà uno del posto vorrà dire che �guadagnerai� anche in inverno. L�importante è che non venga a saperlo il tuo ...
    ... fidanzato.A ripensarci, forse sono stato scarso. Potrai incassare anche di più in una serata, ma, ma non ho più voglia di parlare e�.vieni qui. Solo a vederti mi torna la voglia e�. fammi un pompino. Si abbassò i pantaloni, calò gli slip e si toccò l�uccello orientandolo verso Francesca( Cazzo non è un uomo è una bestia)Mia nipote, dominata, si inginocchiò ai suoi piedi e�..continuò mentre lui la blandiva ricordandole che era la sua puttana.Gli leccò e succhiò uccello e le palle.Lui, come all�inizio della serata, le forzava la testa per farglielo prendere tutto..Succhia puttana. Sei la mia zoccola preferita. Succhia.Mi sembrava una nuova violenza ,ma ormai le mie convinzioni erano continuamente sbagliate, perchè una mano di Francesca scivolò sotto il vestito e si masturbò mentre con la bocca giocava con il cazzo.Lui si accorse della manovra di Francesca e �.no puttana. Solo io . Se vuoi dopo�. quando sarai sola.Lei interruppe quel movimento di mano e dita e si dedico solo al cazzo di LucioUn attimo prima di venire la prese per i capelli sollevandole il viso dall�uccello e tirandole indietro la testa: puttana. Apri la bocca e fuori la lingua. Cosi. Brava . Con la mano toccami le palle. Brava.Adesso sega. No, no, li no . Più in basso. Si. Piano. Piano. Aumenta. Tocca�.Veloce . Si . Di più.La mano di Francesca, attaccata alla base dell�uccello, intensificò lo sforzo. Schizzi di sperma eruppero all�improvviso indirizzati verso la sua bocca la lingua il viso.Lui diceva: prendi, prendi.Lei ...