I SOGNI MUOIONO ALL'ALBA
Data: 17/01/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: chiodino
... poco sollevato aspetto. Ti ho fatto male? Un poco. Non importa. Non importa? Sono una farfalla trafitta. Mi sento suo, sono suo e non voglio. Ma cosa voglio? Vedrai, adesso il male passa. Un pò di pazienza. Pazienza con un palo di carne dentro di me oppressivo e continuamente , indimenticabilmente presente ad ogni istante. Dentro di me. Freme e fremo pure io. Poi lo seguo in una specie di gioco di equilibrismo. Ci ritroviamo, ancora uniti, stesi sul fianco sinistro. Sotto la mia testa il suo omero. Alza le ginocchia. Si bravo, così. Dentro di me, si è dentro, lo sento, non posso non sentirlo bruciante, non poi tanto, non insopportabile, piacevole? Bello?Grandioso? Il dolore scema. Lo sento, dentro di me. Sopratutto lo sento dietro di me e... davanti. La mano. La mano che mi carezza l'inguine. di nuovo lo stringe. Basta il calore della mano per ridare al mio...cazzo. si cazzo, cazzo cazzo. Cazzo, sto per venire. Lo intuisce e si ferma. Purtroppo.La mano va altrove. Ne resto deluso. Volevo godere, voglio godere. Sono col suo cazzo nel culo. Tutto, lungo, duro. Più che darmi piacere, mi eccita. Sono cose che traduco in pensieri solo più tardi. Ora sono perso, certo non inorridito nè schifato. Ed ancora finalmente, la mano sul cazzo. Mi carezza ed al tempo stesso a piccoli colpi di reni mi monta, mi chiava, mi incula. E' bello? Non so. Mi piace? Non so. Voglio che smetta? Cazzo NO! Esce dal mio buchetto, rientra. Non è più proprio un buchetto. Entra ed esce senza fatica e, cosa ...
... per me più importante, senza farmi quasi male. Entra solo un poco. Cazzeggia anzi con il mio sfintere. Quando comincia a dolermi, per fortuna si spinge dentro. Sempre più dentro. Sussulto sotto i suoi colpi crescenti, lunghi, possenti , da padrone e conquistatore. Sono conquistato. Capisco cosa intenda una donna nel dire "essere posseduta". Lui mi possiede. Io sono posseduto, suo, conquistato, perso. Ora il cazzo mi impala dolorosamente .per, ma,..non importa. Un poco di dolore che conta? Perso in quelle che sono solo sensazioni scoordinate che turbinano inafferrabili non me lo aspetto, soffia, trema leggermente ma a lungo, si scuote. Mi sta godendo. Sono di nuovo sorpreso ed incredulo, perso direi, ed in quell'attimo, il mio cazzo si prepara ed esplodere. Non era stato zitto. Ora il tepore, non un fuoco, tepore, solo tepore, cresce, monta travolgente inarrestabile travolgendo qualsiasi altro. godo, Godo, GODO! Letteralmente spiro, mi spengo tra le sue braccia. In quel momento certo in estasi.Più tardi, nella notte, mi sveglia, mi vuole, mi prende di nuovo. Assonnato e subito desto mi do a lui, sottostò al suo desiderio, fiero di essere così desiderato, di sapergli dare tanto piacere E' bello ma...non è la stessa cosa anche perchè ora mi brucia di più. Lo dico. Ancora più tardi, dopo essersi fatta la doccia, mi sveglia. Qualche carezza, va bene, ma iil resto no. Ci provo ma non posso. Proprio non posso. Non richiesto, mi chino sul suo cazzo. E' bello il cazzo del padrone. E' ...