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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 18/01/2018, Categorie: Altro, Autore: wenona_borslav
... "Ma vaffanculoio adesso io� "Cristo che stanchezza.Io ancora non comprendo ma effettivamente noto qualcosa di strano nel comportamento della poliziotta, ignaro del fatto che Agnese abbia precendemente messo il potente sonnifero nella preparazione per la limonata.Tento di alzarmi ma ricado sulla sedia.Come se improvvisamente la sua spavalderia iniziasse a scemare attimo dopo attimoSempre più stancaIstintivamente allungo una mano verso di lui.Agnese ora la osserva con un sorriso beffardo."Aiutami un attimo ad alzarmi, scemo"Mi lascio raggiungere dalla sua mano. Sentire il suo tocco è per me come un momento di intimità."Io non mi sento molto bene è meglio che vada adesso� "Anche se seguita a chiamarmi in malo modo.Anche la vista non è più molto lucida. Lascio che quel contatto non si interrompa. I contorni del volto della vecchia stanno cambiando.Prendo la sua mano cercando di capire cosa effettivamente dovrei fare.Ho la mano sudata.La sua mano nella mia. Quanto vorrei accostarla alle labbra e baciarla.Il viso della vecchia è adesso una maschera deforme. Non mi piace. Non mi piace come sta evolvendo la situazione e voglio andarmene.Anche la sua voce è deforme anche se capisco ancora bene quello che dice.Provo a sollevarla, ad aiutarla. Forse vuole solo stendersi un attimo sul divano penso ancora impacciato su cosa fare. E� Agnese che interviene. Come sempre prende in mano lei la situazione. �Avanti Federico aiutala ad alzarsi�.�Hai sentito idiota? ...
... Aiutami��Lei le accarezza una guancia, teneramente. Sorridendo. �Certo tesoro ti aiuteremo, eccome se ti aiuteremo�. Agnese si alza e si dirige verso il fondo della cucina. Sposta con apparente facilità un�alta credenza che copre tutta la parete. In realtà è una finta che ruota su dei perni. Dietro è nascosta una porta. Una porta di cui non sospettavo l�esistenza.�Si dove cazzo mi portate �la porta di ingresso è di la��Sono ormai incapace di reagire. L�idiota intanto mi sta aiutando ad alzarmi. Mi ha messo un braccio sotto l�ascella e mi sostiene quasi di peso.�Non si preoccupi� dico io con voce rassicurante �vedrà che presto si sentirà meglio��Si aiutatemi a uscire di qui���Stia tranquilla signorina presto starà meglio vedrà� continuo a ripetere.Tenertla tra le braccia respirare il suo profumo è per me come magia.Mi appoggio completamente a lui mentre sono costretta a seguirlo.Intanto Agnese ha aperto il chiavistello della porta ed è già entrata. E� buio là dentro. Sento la sua voce chiamarmi da dentro la stanza. �Vieni Federico, portala qui�.Vedo una porta aperta su una stanza che prima non avevo notato.Stiamo andando li. Sarà il bagno penso. Oppure la camera letto, forse mi vogliono far riposare un po.Io intanto seguo la mia vicina nella stanza. Ormai è lei che ha preso in mano la situazione."Dove cazzo è la vecchia. Non la vedo più ma sento ls sua voce che ti chiama "La vedova senza voltarsi mi fa �non era questo che sognavi caro? ...