-
Le amiche
Data: 18/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54
... storie mentre lei piangeva a singhiozzi questo fece eiaculare Gaetano che mi allagò l’intestino Quando mi liberò potei andare in bagno per terminare di urinare e liberarmi dello sperma ma lui volle che tenessi la porta aperta in modo da poter assistere Spingevo per espellere lo sperma ed emettevo delle scoregge mentre lui si menava il cazzo riportandolo in erezione , non mi ero ancora alzata dalla tazza del gabinetto e lui era di fronte a me con il cazzo davanti alla mia bocca mi infilò prima un dito costringendomi ad aprirla poi mi afferrò la nuca e spinse la testa verso il pene e cominciò a scoparmi così Era eccitatissimo e venne quasi subito ma non tolse il cazzo dalla bocca costringendomi a far traboccare lo sperma dai lati e sentivo che colava sui seni e sulla pancia si portò un po indietro e guardò il mio corpo lucidato di sperma mi disse di toccarmi e di venire perché lo avevo meritato Cercai di dissuaderlo , non volevo masturbarmi ma lui minacciò che mi avrebbe fatto scopare dal portiere dell’albergo e allora lo assecondai quando capì che stavo per venire mi urinò sulla pancia aprii la bocca per ribellarmi ma lui che lo aveva previsto orientò lo schizzo sul mio viso Avevo deciso che non lo avrei più rivisto , mi aveva fatto schifo, per due giorni non risposi più al telefono e non uscii di casa La terza mattina bussò un fattorino dicendomi che c’era una raccomandata Era intestata a me quando l’aprii c’erano le mie foto fatte di nascosto da lui mentre venivo ...
... sodomizzata o mentre camminavo con il plug nel culo in un biglietto c’era solo scritto alle 16 a casa mia Non c’era bisogno di capire cosa sarebbe accaduto se mi fossi rifiutata, distrussi le foto Bussai e mi fece entrare dicendomi - vedo che la porca è intelligente- e una fitta di orgoglio mi scaricò sulla schiena Non ero mai stata a casa sua , quando chiuse la porta mi fece accomodare nel salotto e venne la cameriera Alina una signora sulla quarantina in carne bionda con li occhi azzurri Gaetano disse ad Alina di andare nel salone e di preparasi ma lei ebbe una reazione di nervi e diventò rossa come il fuoco Lui si alzò di scatto la prese per un braccio e la spinse nel salone poi si udì frastuono e delle grida e la voce di lei che diceva – va bene, si ma basta, lo faccio, lo faccio non mi picchi Quando tornò da me ero terrorizzata Mi disse che Alina oltre ad essere la cameriera era anche una porca, proprio come me , devota a soddisfare le sue fantasie come avrei dovuto fare io Mi disse che i due giorni che mi ero rifiutata di rispondergli li dovevo scontare con una punizione e che avrebbe deciso se quello era il momento buono Dopo pochi minuti mi prese per un braccio e mi fece entrare nel salone in un angolo, in piedi, completamente nuda c’era Alina , aveva il volto stravolto per l’imbarazzo che provava la mia presenza la infastidiva , si vedeva che era a disagio Gaetano gli disse di stare con le gambe larghe e di toccarsi mentre a me mi ordinò di togliermi i vestiti fino a restare ...