1. Come tutto cominciò (parte prima)


    Data: 18/01/2018, Categorie: Trans Autore: NikBsx, Fonte: Annunci69

    ... vanno in giro così!". Previsto, sollevai leggermente la maglia per mostrare un po di centimetri di pelle ma soprattutto il filo del perizoma che vi spiccava nettamente; era un perizoma nero di pizzo. Sorrise. Mi poggiò la mano delicatamente sulla schiena e mi fece piegare in avanti; poi mi sollevò decisamente la maglia sulla schiena. Sentivo che il jeans era sceso fino a metà del mio splendido culetto ed il perizoma era in vista completamente. "Bene, un po meglio!" mi disse.
    
    La pizzeria era in collina, non molte macchine nel parcheggio. Scendemmo avviandoci verso l'ingresso; avevo qualche problema col tacco, anche se non altissimo e glielo feci notare. Altro sorriso. Il cameriere ci indirizzò verso un tavolo con vista panoramica; Piero chiese invece un tavolo più centrale nella sala. Mi sedetti con lui di fronte; alle spalle avevo solo due tavoli con due coppie, le donne erano di spalle, mentre gli uomini, giovani, erano rivolti verso di noi. Ordinammo, poi chiacchiere da pizzeria; non sapevo cosa fare; lui era chiaramente a suo agio. "Quel ragazzo ti sta guardando il culo" disse sorridendo, "cosa gli stai mostrando?" Ovviamente nulla, ma c'era una richiesta nascosta in questa frase. Mi agitai sulla sedia e lasciai che il jeans scendesse come prima nella macchina, per la maglia bastò un leggero invito e salì un pochino sulla schiena che a questo punto era scoperta per una decina di centimetri col perizoma che si stagliava nettamente sulla pelle. Mi pareva incredibile che ...
    ... stessi facendo una cosa del genere! Piero cambiò posto e si sedette alla mia sinistra, da lì poteva godersi lo spettacolo. Mi strinse il braccio per non farmi muovere anche mentre il cameriere mi passava alle spalle per servirci e per fare in modo che guardasse anche lui; guardava e come! "Brava!" mi disse. Lo guardai, era la prima volta nella mia vita che qualcuno mi si rivolgeva al femminile. Prima di mangiare la pizza prese dalla sua borsa una scatolina e mi disse "Adesso vai in bagno e mettilo! Devi sculettare, se lo aspettano tutti" "Ma non sono capace! Non ho idea ...." Fece la faccia dura "Fallo e basta! Vai" Mi alzai e mi avviai; il tacco delle scarpe aiutava ma di sicuro non sculettai, non ne ero capace; mi dissi che mi sarei dovuto allenare. La scatolina conteneva un plug anale, non grande ma neanche piccolo ed un profilattico. Misi il profilattico sul plug e provai ad infilarlo; faceva male, dovetti mettere un po di sapone liquido per facilitare l'inserimento. Dio! Quanto era fastidioso! Stavo per toglierlo ma poi provai a spingerlo dentro a fondo; questo lo rendeva più sopportabile. Tornai al tavolo e stavolta mi venne un accenno di sculettamento, aiutato dal plug. I maschi mi guardavano con sguardo tra il curioso e l'interrogativo. "Fatto?" mi chiese. Annuii. "Brava, mi piaci sai!" Intrecciai le dita con le mie, platealmente, sul tavolo. Provocatoriamente. Le avevamo ancora intrecciate quando il cameriere venne col conto.
    
    Uscimmo tranquillamente dalla pizzeria ...