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    Data: 19/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: redice2

    ... la lingua, lecca la cappella, mi tiene i coglioni con una mano mentre io gli affondo tutta la mia voglia in bocca. Lui mugola di piacere e si tocca il buco. Mi succhia il cazzo ancora per un po', poi io mi allontano e mi vado a mettere seduto sulla sua poltrona dietro la scrivania. Il contatto della pelle nera, fresca, sulla mia, mi attizza ancora di più allora lo chiamo e gli dico.
    
    “Vieni qui a ciucciarmi il cazzo mentre sono seduto al tuo posto. Così ogni volta che ti metterai seduto ti ricorderai.”
    
    Lui come un bravo bambino si alza dal divano e si viene a mettere davanti a me, mentre io allargo le gambe e gli punto il cazzo tra le sue labbra.
    
    Questa volta mi succhia con una voracità incredibile. Mi prende il cazzo alla base con una mano e se lo ficca in bocca, lo succhia, lo riempe di saliva, lo tira fuori dalla bocca e se lo guarda, se lo rimette in bocca e alza gli occhi verso di me, io gli prendo la testa e la spingo sul mio cazzo e lui tutto di un fiato lo prende tutto. Ma ora ho voglia di scoparlo. Di scopare quel buco senza un pelo, di succhiarlo prima ben bene, e poi di metterglielo tutto dentro.
    
    Lo faccio alzare e lo metto a 90 con il culo rivolto verso di me e lui tutto steso sulla scrivania. Gli apro le natiche ed ecco il suo buco, che palpita, mi ci avvento ed inizio a succhiarlo, lo succhio, lo bagno con la saliva, lo apro con le dita e lui che mugola di piacere.
    
    “Ti piace?”
    
    “Da impazzire. Hai una lingua...mi fa venire una voglia...”
    
    “Di ...
    ... cosa?”
    
    “Di cazzo.”
    
    “Di cosa?”
    
    “Di cazzo. Del tuo cazzo.”
    
    “Allora ora ti do il cazzo. E' quello che vuoi, no?”
    
    “Si.”
    
    Mi avvicino alla mia borsa e da una tasca laterale tiro fuori un pacchetto di sigarette che non contiene...nicotina ma preservativi.
    
    Torno da lui sempre a 90 lo lecco ancora un po', mi infilo il preservativo, lo sistemo bene sul piano della scrivania e gli ficco in culo, piano piano il mio cazzo.
    
    Quest'uomo ha un buco di culo, ma un buco di culo...elastico, tutto depilato, mi avvolge il cazzo con il calore della sua voglia, inizio a scoparlo con forza, ogni tanto gli prendo i capezzoli e glieli strizzo. Ogni tanto allungo la mia mano destra verso il suo cazzo duro e lo sego.
    
    All'improvviso mentre stiamo scopando il suono di un cellulare. E' il suo.
    
    Si allunga verso la parte destra del piano di lavoro, prende il telefonino, lo guarda e mi dice,
    
    “Devo rispondere. Tu continua ma non dire niente.”
    
    “Ok.”
    
    Lui risponde e gli sento dire,
    
    “Ciao amore, si sono ancora in ufficio. Eh la causa … si sta rilevando più ostica del previsto. Beh ho ancora dei documenti da controllare ma vedrai che per l'ora di cena sono a casa. Al massimo saranno le 20.30.”
    
    Io continuo a scoparlo e non vi nego che la situazione mi attizza un casino. Il cazzo mi diventa ancora più duro, lui lo percepisce e per poco non gli scappa un gemito. Ma riesce a controllarsi...e mantiene un tono di voce normale mentre parla con la moglie di quello che vorrebbe ...