La Storia di Monica - Cap. 1.1 - Flora
Data: 19/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Serena
Subito dopo la laurea mi ero concessa una piccola vacanza, un regalo che i miei mi aveva voluto fare dopo quattro anni passati sui libri. Anni passati bene se era vero che non avevo preso trenta solo ad un esame, che la mia tesi era stata pubblicata, senza dimenticare il centodieci e lode col quale avevo terminato i miei studi.Ora però era giunto il momento di girare pagina, e d'iniziare a mettere a frutto i miei studi, con un obiettivo ben preciso : entrare come praticante nello studio Liveni.Perchè l'avvocato Manlio Liveni era qualcosa di più di un 'semplice' principe del foro, era l'unione perfetta di conoscenza dei codici, oratoria e capacità di persuasione che lo ha reso uno dei più ricercati legali del paese. Ovviamente aveva una lista pressoché infinita di neolaureati che vogliono entrare nel suo studio, e anch'io avevo fatto la classica domanda, senza però avere alcuna risposta.Come a volte succede, la mia vita cambiò per puro caso.Ero andata a trovare un'amica che viveva in centro, quando uscendo dal suo appartamento vidi l'avvocato Liveni sulla soglia di una porta, davanti ad una donna vestita in modo per me bizzarro. Non avevo infatti mai visto un vestito lungo in una pelle nera lucidissima, inoltre la donna portava lunghi guanti, anche loro dello stesso materiale, e dei sandali con tacchi altissimi in acciaio."Chi abita al numero nove ?" chiesi incuriosita alla mia amica."Per me quella fa la puttana." mi rispose senza alcun indugio "Anche se devo dire che ...
... nessuno vede mai un gran viavai d�uomini, al massimo un paio al giorno e neanche sempre."Salutai la mia amica per scendere un piano a piedi e suonare al numero nove.In realtà non sapevo neanche io cosa fare, ma allo stesso tempo ero certa che quell'occasione andava presa al volo, senza pensare troppo alle conseguenze.Quando la donna aprì la porta, fui presa dal panico, e riuscii solo a dire nome e cognome."Guardi io non compro nulla." fu la sua risposta con tono a dir poco seccato."Ma io non vendo nulla, ho solo bisogno del suo aiuto. Ecco vede so che la persona che è appena uscita di qui è l'avvocato Liveni, e io ho fatto domanda per entrare nel suo studio, quindi mi chiedevo se..."Non ebbi il tempo di finire la frase, che quella donna mi chiuse la porta in faccia, ma dopo un attimo di comprensibile sconforto, tornai alla carica e suonai nuovamente il campanello."Vuoi entrare davvero nello studio Liveni ? Allora entra e stai zitta." mi disse la donna dopo aver riaperto la porta di casa sua, ed io non ebbi alcuna esitazione a varcare quella soglia."Mi chiamo Flora e non sono una puttana come crede quella cretina della tua amica." mi disse mentre la seguivo per il corridoio sino ad arrivare al salotto "Io realizzo i sogni nascosti degli uomini, le loro fantasie più perverse, i segreti che le loro mogli non osano neppure immaginare.""E l'avvocato Liveni....""Con calma ragazza mia, le informazioni sono merce preziosa ed hanno un costo.""Ma io non ho una lira !" cercai ...