1. Il cugino francese


    Data: 21/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi

    ... riesce ad abbassarmi i pantaloncini, riprendendo a toccarmi le natiche.
    
    Io sono un po' turbato e piuttosto irrigidito. Cioè, è un bel ragazzo e se non fosse mio cugino ci avrei di sicuro provato, ma fare sesso con un parente non mi era mai passato per l'anticamera del cervello.
    
    “Beh – continua – con questo bel culetto ne devi far divertire molti”.
    
    A questo punto decido di non opporre resistenza (sarei poco credibile, in effetti) e di passare al contrattacco. Mi giro verso di lui e gli passo una mano sulla patta, sfiorando un rigonfiamento che poco lascia all'immaginazione.
    
    “E tu sei a secco da molto?” gli sussurro all'orecchio.
    
    “Sì, hai voglia?” mi fa.
    
    Io gli sorrido e con le dita gli sbottono i pantaloni. Prendo a baciargli il collo e lo sento gemere di piacere. Mi stacca delicatamente e prende a baciarmi affondando la lingua dentro di me. Rispondo al bacio e sento le sue mani correre lungo la mia schiena, dalle spalle al sedere. Siamo molto stretti tra di noi e i nostri membri turgidi si sfiorano, separati solo dalla sottile stoffa delle mutande. Sembra che il cugino sia ben messo là sotto e una buona dose di cazzo francese è quello che ci vuole per coronare la vacanza.
    
    Mi stacco dalla sua bocca vogliosa e mi abbasso velocemente. Prendo a baciargli l'asta senza farla uscire dalle mutande e la sento pulsare sempre più dura. Con una mano intanto gli tocco i coglioni: sono grossi, non troppo pelosi e pieni da troppo tempo di tanta sborra.
    
    Gli abbasso ...
    ... gli slip e subito ne esce una mazza lunga almeno una ventina di centimetri. Il buio non mi permette di vederla bene, ma in questo momento ho solo voglia di gustarmela a fondo. Mi inumidisco le labbra e inizio a succhiare la cappella. È proprio un bel cazzo, grosso il giusto e lungo almeno una ventina di centimetri. Lo faccio entrare lentamente dentro la mia bocca, assaporandone il sapore. Quando è arrivato in fondo sento mio cugino sospirare qualcosa in francese. Alzo gli occhi verso il suo volto e nel buio quasi totale intuisco che abbia lo sguardo concentrato su di me.
    
    Inizio a succhiare lentamente, facendone uscire solo un po' e avvolgendo la cappella con la mia cappella calda. Mio cugino gradisce, lo sento gemere, porta una mano sulla mia testa per dettarmi il ritmo e con l'altra corre a stimolarsi un capezzolo sotto la maglietta. Capisco che deve essere una sua zona erogena e, continuando a succhiare, porto una mia mano all'altro capezzolo strizzandolo con forza crescente.
    
    “Mmm, che bravo che sei! Era tutta la sera che speravo arrivasse questo momento”
    
    Hai capito il cugino? Mi aveva messo gli occhi addosso fin dall'inizio e io non mi ero accorto di niente. In segno di gratitudine accolgo tutto il suo cazzone in bocca e prendo a massaggiargli la cappella con i muscoli della gola. La cosa lo manda in estasi e mi tiene ferma la testa in quella posizione con la mano.
    
    É chiaro che non ho voglia di andarmene, ma ho anche bisogno di prendere fiato e a malincuore mi ...