Valerio e mirko, p.1 - Racconti Erotici

Valerio e mirko, p.1

... canottiere bianche. Mentre camminavamo ci spintonavamo per gioco e parlavamo del più e del meno.

- Vale? - mi chiamo Valerio.

-Eh? - gli risposi.

- Sai che sei popo una troia. -

- Un po' come quella succhia cazzi di tu mamma, ve'...-

- Si ma almeno lei è femmina. -

- Si ma sempre lecca piselli rimane. -

- La tua è tutta invidia. -

- Ovvio, ovvio. Essere un pompinaro è sempre stato il sogno di tutta la mia vita. Dopo farmi spompinare da te ovviamente. -

- Perfetto allora lecca sto cazzo. - mentre diceva questo provava a darmi una specie di pugno sulle palle ma feci in tempo a spostarmi per non essere colpito balzando di un passo indietro. Per scherzare allora, dato che ero a circa 30cm dietro di lui, gli misi tre dita in culo. Appena sentì le mie dita avvicinarsi balzò in avanti.

- Cazzo fai, cazzo fai, cazzo fai. Mi sono sentito violato. - Ridemmo, e poi passammo circa un minuto a camminare senza dire niente. Mirko dopo disse in tono scherzoso:

- A parte gli scherzi Bro', tu lo succhieresti mai un cazzo? -

- Ma che cazzo do domanandava Ahahah. -

- No dai, vedi che so' serio. Ahahah. -

- Ma non lo so, cioè non ci ho mai pensato onestamente. Cioè non penso mi farebbe poi così tanto schifo alla fine. Poi dipende pure a chi glielo dovrei succhiare. Tipo con te non mi farei tutti sti problemi. Anzi, secondo me sarebbe pure figo. - Mirko scoppiò a ridere.

- Oddio sto a morì dalle risate. Di te mi posso fidare Bro'. - mi guardò in ...

... faccia e si leccò le labbra in modo sexy, scherzando ovviamente. Scoppiammo a ridere entrambi.

- Cioè, alla fine se ci pensi oramai il pisello tuo te lo tocco più io che te. - Continuammo a ridere.

- Effettivamente a forza di sgrullarcelo a vicenda. Ahahah - dopo circa un mese che avevo cominciato ad andare a dormire da lui, per una scommessa avevamo cominciato a sgrullarci i piselli a vicenda ogni volta che facevamo la pipì. A volte ci sforzavamo di andare a pisciare solo per potercelo toccare a vicenda.

- Poi hai un amico così carino là sotto che mi sentirei quasi una merda a non succhiarlo. - aveva un pisello che da moscio gli dondolava dalle palle ed era anche abbastanza lungo, circa 9-10cm. Aveva anche un neo sulla pelle del prepuzio. Da duro invece raggiungeva i 18-19cm, scappellato, con una cappella che sicuramente piccola non era. Era semi depilato, aveva un cespuglietto di peli che non gli copriva l'inizio dell'asta. Era poco più spesso della media. Durante quei mesi due tre volte ci era capitato di segarci assieme, ognuno però lavorava col proprio coso. A volte facevamo a pisellate o in generale ce lo misiravamo, ma niente di più.

- Voglio vedere se è così carino anche duro. Ahahah.-

- Ahahah. Da duro è popo figo invece. È troppo grande cazzo. Bro' hai un pisello che è la fine del mondo.

- Ti piace proprio eh. Ahahah. -

- Ma proprio troppo. A sto punto sta sera prima di andare a dormire gli do il bacino della buona notte. - Scoppiano a rodere. Dopo ...