Michela e la babysitter
Data: 16/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: smithmarcus, Fonte: RaccontiErotici-Club
... innervosirsi così..."
Ma contemporaneamente osservavo il respiro furente di Michela che inceneriva con gli occhi la biondina. I suoi ampi capezzoli che erano ben visibili, dal semitrasparente indumento, mi stavano causando già una discreta erezione.
"Questa ragazzina pensa di potermi mancare di rispetto." sentenziò la mia consorte.
"Veramente è lei che manca di rispetto a me, signora Michela. Arriva tardi, mi fa aspettare perchè si deve cambiare, e lo fa pure lentamente come se fosse lei l'unica che ha da fare qua dentro. Ma cosa si crede, che tutti debbano aspettare i comodi suoi, della gran signora?"
A queste parole vidi gli occhi azzurri di Michela avvampare di rabbia, e capii che evitare il peggio era veramente difficile.
"Credo che forse dovrei insegnarti l'educazione, stronzetta." disse mia moglie, ormai pericolosamente vicina alla nostra babysitter.
"Tesoro... - cercai di intervenire โ E' la nostra babysitter...Non mi sembra il caso di picchiarla, no?"
"Primo: da ora non è più la nostra babysitter. - mi comunicò freddamente - Secondo: se dice un'altra sola frase, prende anche ceffoni."
"Mi sta dicendo che sono licenziata, signora Michela?" disse Sonia con una espressione sempre più annoiata.
"Esatto." rispose Michela con un sorrisetto soddisfatto.
"Oh beh, è la prima volta che vengo licenziata da una mucca vestita come un troione." commentò sarcasticamente la babysitter. Mi misi una mano in faccia allibito e preoccupato. Sapevo quanto Michela, molto pudica ...
... e riservata, pur nel suo carattere dominante, odiasse riferimenti al suo seno prorompente. Vedevo quando si stesse infuriando per la sfrontatezza della ragazzina, e realizzai che stesse per sbriciolarla. Con calma apparente, e assoluta noncuranza di ciò che pensassi io, Michela si rivolse a me, impartendomi un ordine al quale non avevo nessuna possibilità di controbattere. Eraabituata a farlo.
"Tesoro โ mi disse โ Ti dispiace sederti sul divano, e attendere qualche minuto che sistemo questa stronzetta, dandole ciò che si merita? E ovviamente che non ti passi neanche lontanamente per il cervello di intervenire, capito?" fece poi, usando un tono fortemente imperativo.
"Huh?! Certo... - risposi un po' preoccupato, sedendomi โ ma...mi raccomando, non farle troppo male..."
"No, troppo, no." rispose lei.
E diede un potente spintone alla malcapitata Sonia, spiaccicandola schiena al muro.
La biondina emise un gemito di dolore all'impatto, mentre Michela si diresse subito ancora contro di lei. Non potevo che ammirare le sue lunghe cosce, quasi per nulla coperte dalla corta camicina da notte, e il suo culo perfettamente tondo.
A quel punto, mi dissi, tanto vale mettermi comodo, e godermi lo spettacolo di quel massacro. Ovviamente se Michela avesse esagerato, sarei intervenuto, ma una bella lezioncina,e qualche sculaccione a quella giovane stronzetta, mi sembravano adeguati e molto erotici.
Con passo deciso e sguardo determinato, mia moglie si avvicinò alla ragazzetta, e le ...