LA MIA PRIMA ORGIA - Racconti Erotici

LA MIA PRIMA ORGIA

Era marzo, ultimo anno del Liceo Scientifico J.F. Kennedy, io avevo appena compiuto 19 anni, Anja li avrebbe fatti solo qualche mese più tardi. Noi della 5�D insieme alla 5�A andammo in settimana bianca sulle Dolomiti. L�albergo era davvero bello, un 4 stelle, e poi quello stile tipico, tutto quel legno caldo, le decorazioni, la neve fuori dalle finestre � ci sembrava una favola. Ovviamente io e Anja eravamo in camera insieme, e chi ci separava? Eravamo come sorelle, anche se sembravamo come il giorno e la notte: io mora, già formosa, di carnagione scura, lei bionda, longilinea, pelle bianca come il latte. Giulia e Anja, �le veline del Kennedy� come ci chiamavano, quelle che dove passavano facevano danno, le ragazze più ammirate e invidiate del liceo, quanto ce la tiravamo!!! In confronto a noi le nostre coetanee sfiguravano come delle gatte davanti a due tigri, eravamo abituate a prenderci gioco dei maschietti della scuola, a trattarli come i nostri schiavetti personali, abituate ad averli sempre dietro, pronti a soddisfare ogni nostro capriccio. La sera, a tavola, ci divertivamo a ricevere le attenzioni dei ragazzi della 5�A, che, a differenza dei nostri compagni di classe, non erano abituati ad averci sotto gli occhi tutti i giorni e soprattutto non così da vicino da poter tentare qualche �abbordaggio�, scherzavamo con loro, facevamo intendere chissà quali nostre esperienze e abilità, giocavamo coi doppi sensi, ma in realtà facevamo solo le rizza cazzi, nessuno di ...

... quei nostri coetanei ci sembrava infatti alla nostra altezza, già dall�anno prima avevamo iniziato a frequentare soltanto universitari o comunque ragazzi di 20-22 anni. Questo per le prime tre sere, poi durante la quarta cena in albergo, in un tavolo vicino al nostro, si accomodarono due ragazzi bellissimi, sembravano dei divi, sia per l�aspetto, che per le loro movenze e per l�atteggiamento di indolenza che avevano. Oltre ad essere davvero due gran bei ragazzi, si vedeva benissimo che erano molto più �grandi� di noi e di qualsiasi ragazzo con cui fossimo mai uscite, ma, presuntuose come eravamo, iniziammo ugualmente a lanciare verso di loro occhiatine maliziose, sorrisetti furbi, a flirtare con loro come due Lolite che non fossero in mezzo ad altri 40 coetanei e a due professori di scuola, ma completamente sole e indipendenti. Forse non volevano farsi notare dai nostri professori, o forse non erano nemmeno sicuri che fossimo maggiorenni, quella sera i due si limitarono semplicemente a ricambiare sorrisi e sguardi, senza andare oltre. La sera dopo, però, i prof permisero a noi ragazzi di restare un po� al bar dell�albergo per bere una birra e finalmente i due si fecero avanti. Ci dissero che erano davvero due modelli, avevano appena terminato un servizio sulle piste da sci e si erano trattenuti qualche giorno in più . Edoardo, 27 anni, aveva folti capelli castano chiaro, quasi biondi, che si scompigliava di continuo con la mano in un gesto che immagino dovesse sembrare molto ...