LA MIA PRIMA ORGIA - Racconti Erotici

LA MIA PRIMA ORGIA

... spontaneo, ma che credo fosse assolutamente calcolato, occhi di un azzurro intenso, carnagione color del miele, il volto dai tratti così perfetti da sembrare quasi angelico. Simone, 29 anni, era moro, ma i suoi capelli erano rasati quasi a zero, carnagione scura, occhi di brace, labbra carnose e mascella squadrata, sul volto sempre un�espressione da duro, un demonio. Entrambi ovviamente erano alti e con due fisici statuari, assolutamente perfetti che sembravano essere stati scolpiti nel marmo. Ci offrirono da bere, iniziammo a chiacchierare e passammo tutta la serata a parlare con loro, mentre tutte le altre ragazze ci fissavano invidiose e con la bava alla bocca. Quando ormai quasi tutti i nostri compagni erano andati a letto, Edo e Simone ci chiesero se, per finire in bellezza la nostra settimana bianca, la sera dopo, la nostra ultima sera in albergo, volessimo approfittare del centro benessere dell�hotel, con sauna e idromassaggio, che chiudeva alle 20,00 ma di cui loro avevano la chiave. Erano gentili, educati, bellissimi, noi eravamo ingenue, presuntuose e lusingate di aver attirato le attenzioni di due tipi così: non pensammo nemmeno per un istante di rifiutare. La sera dopo, appena finita la cena, con la scusa di un mio mal di pancia improvviso, scendemmo nell�elegante seminterrato, i costumi da bagno già indossati prima di cena sotto ai vestiti, trovammo la porta già aperta ed entrammo nel solarium, separato dalla pista da sci solamente da una grande parete a vetri. ...

... Sulla destra c�era la casetta di legno della sauna, sulla sinistra la piscina idromassaggio abbastanza grande per far stare seduti all�interno almeno 6 persone. I due ragazzi erano lì, seduti sul bordo della vasca, già completamente spogliati e con addosso solo un asciugamano bianco legato in vita. Si alzarono non appena ci videro entrare, ci baciarono entrambe sulle guance, poi ci chiesero se avessimo mai provato una sauna. �No??? Davvero? Ragazze non sapete che vi perdete, dovete provare, per fortuna ce la siamo fatta lasciare accesa!!!�. Ci spiegarono che dovevamo toglierci anche il costume, ci fecero indossare i candidi asciugamani dell�albergo, girandosi dall�altra parte mentre ci sfilavamo i costumi e ci coprivamo coi teli. Eravamo colpite da tanto riguardo, abituate ai modi buzzurri e famelici dei nostri quasi- coetanei, in costante agitazione da picco ormonale, che non avrebbero perso occasione per �sbirciare�� povere ingenue � Entrammo nel casottino della sauna, Edo e Simone avevano portato una bottiglia magnum di spumante, iniziarono a farla girare, io e Anja buttavamo giù come fosse acqua, euforiche per la situazione così eccitante, insieme a quei due modelli più grandi di noi di quasi 10 anni, in quel posto lussuoso, ci sentivamo già donne. Non sapevamo che col caldo della sauna, l�alcool avrebbe impiegato ancora meno tempo a fare effetto, e col senno di poi, capisco che probabilmente loro ne bevvero molto poco, lasciando che fossero le due stupide ragazzine ad ...