1. La voglia (punti di vista di due menti travolte dalla lussuria)


    Data: 24/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82

    ... aveva provocato sensualmente e in modo sfrontato, non le ero mai stato così vicino prima d'ora e l'unica cosa che desideravo era passarle le dita sul corpo.
    
    "Spostati dietro!"
    
    Lo sussurrai al suo orecchio e con mia grande sorpresa lei ubbidì come un automa, si alzò e venne di fianco a me.
    
    Si sedette facendomi sentire un assaggio delle sue cosce, senza guardarmi neppure in viso, semplicemente si appoggiò il quotidiano sulle gambe e impercettibilmente lascio' salire la gonna scoprendo l'elastico delle autoreggenti.
    
    La mia mano scivolo' fra le sue gambe mentre lei fingeva una totale indifferenza, appena la mie mano le sfiorò la fica trovai un caldo pasticcio di umori ad accogliermi.
    
    Poi con un impercettibile movimento del bacino Lucia si impalo' sulle mie dita come fossero un grosso cazzo.
    
    Notai una smorfia di piacere sulle sue labbra e ne assecondai la penetrazione entrando con indice e medio mentre il pollice andava a stimolarle maliziosamente il clitoride.
    
    La situazione l'aveva bagnata abbondantemente, nonostante questo dopo un fremito iniziale il suo volto ritorno' ad essere impassibile mentre la mia mano la fotteva con sempre maggior decisione.
    
    Le fermate si susseguivano veloci, ormai ero concentrato sul suo clitoride, sentivo che faticava a mantenersi indifferente.
    
    Lucia mi arpiono' il braccio con una mano, la sentii irrigidirsi mentre le sue unghie mi davano un piacevole dolore nella carne, percepii il movimento del suo bacino mentre si ...
    ... contraeva in preda al piacere e poi sentii un abbondante getto di fluidi densi allagarle la fica.
    
    Di fianco a noi un giovane studente dall'aspetto atletico, con lineamenti marcati e uno sguardo da vero teppista era l'unico spettatore a cui era visibile lo spettacolo.
    
    Lucia si era accorta di essere guardata già da qualche fermata, il ragazzo si massaggiava ritmicamente un membro spudoratamente duro che metteva in mostra attraverso il tessuto dei jeans lisi che indossava.
    
    Il viso della donna era una maschera di impassibile indifferenza, ma aveva fatto scivolare a terra di proposito il giornale perché il ragazzo potesse gustarsi lo spettacolo della mia mano che le scompariva sotto la gonna.
    
    Quando venne cerco' i suoi occhi, la cosa mi lascio' spiazzato, un lampo di assurda gelosia mi fece ritrarre la mano su cui Lucia aveva letteralmente pisciato il suo piacere.
    
    "Non te la cavi con così poco, alla prossima scendiamo così mi offri la colazione e poi andiamo nel bagno del bar e ripulisci tutto il disastro che ho qua sotto"
    
    Feci un cenno di assenso con il capo, le proporzioni della mia erezione erano vergognose e Lucia ne era ben conscia, soppesava con lo sguardo le dimensioni del mio membro imprigionato nel tessuto dei pantaloni.
    
    La sua bocca si avvicinò al mio orecchio ed inizio' a sussurrare come una incantatrice di serpenti.
    
    "Bravo...vedrai che ti piacerà leccare tutto, pensa a come mi hai fatto allagare, tutto quel miele mescolato alla...non ti fa schifo la ...