1. Giocavamo a mosca cieca


    Data: 25/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: forrest sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... il numero estratto che era Massimo, l�ex fidanzato di Isabella.Lucia era un poetessa, e la chiamavano così, faceva tutte le cose in modo aulico, non si scaldava subito, e sempre per ragioni più romantiche che prettamente fisiche. Partecipava al gioco per vedere se poteva trovare un appagamento anche fisico, ma cercava un appagamento spirituale, era iscritta a diversi gruppi di Yoga e meditazione.Non era troppo eccitata, era single per un amore finito male, ma la situazione non poteva non farle dimenticare i suoi guai e risvegliare in lei un certo allupamento. Era molto bella, un po� grassottella, ma abbastanza sexy, suonava la chitarra, ogni tanto si faceva qualcuno, li si vedeva limonare in piaggia e la sera in discoteca.Era ancora fredda e quasi ridendo si rilassò iniziando ad accumulare sensazioni di piacere mai provate nelle sue scopate furtive e anche con l�ex fidanzato che era spesso un po� brutale.Era seduta in un angolo al buio, disse � Massimo, ti sto aspettando. Il mio cuore batte all'impazzata, sento i tuoi passi, ti ho estratto per fatalità, ma fa che sia un incontro d�amore!�Lui le si avvicinò, lei uscì dal suo nascondiglio e lo abbracciò da dietro, le sue mani corsero lungo il suo corpo, s'insinuano sotto i vestiti, le sue labbra baciavano il collo di lui, la lingua guizzava su di esso.Massimo non esitò, con le mani le prese i seni, li estrasse dalla camicetta sfiorano i capezzoli, sempre più ritti e vogliosi, continuando carezze, lente e studiate, poi con la ...
    ... mano che doveva tenere dietro il suo corpo, trovò la via tra le gambe di lei e sotto la gonna di lanetta arrivò alle mutandine.Poi si girò, la masturbò lentamente, la spinse su una poltrona, la spogliò, sfilò le mutandine.Con la bocca si gettò sul sesso, la lingua guizzava, rapidissima, da destra a sinistra, mentre esplorava contemporaneamente dall'alto in basso tutto il sesso, della poetessa, profumato di femmina...Si fermò sul clitoride, fin quasi a farla godere, si fermò sentendo che vibrava,... il sapore cambiava rapidamente, capiva che il suo piacere era vicinissimo, indugiò, ma poi la fece venire.La Poetessa si irrigidì , strinse le cosce sulla faccia di lui, e poi le lasciò andare di colpo, godendo nella sua bocca.Massimo infilo dentro la lingua, sollevando le gambe con un braccio per entrare dentro di lei . Posò le sue caviglie sulle spalle e la penetrò, fino a toccarle il fondo. La scopò a lungo, variando il ritmo per darle il massimo piacere, faceva roteare il bacino per toccarla dentro in ogni punto.Sentiva il suo nuovo orgasmo vaginale arrivare e mentre la sua lingua esplorava la bocca della Poetessa e s'intrecciava con la suo lingua.Girò a lungo la lingua dentro fino a quando la riempì con caldi getti di seme, che l�eccitazione aveva reso ricco.La Poetessa prese il membro di Massimo ancora duro tra le tue labbra e gustò le ultime gocce di seme ancora rimaste.Mentre succedeva ciò Edoardo estrasse Isabella , una mora alta, sempre un po� �prude, una bella ragazza ...
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