Esperimenti maschili
Data: 26/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: marynella
... grosso, mi guardava voglioso come un cane affamato “dai Marinella…che fai stai ferma lì…fai qualcosa ti prego…che devo fare adesso? Scopiamo?...ti prego…” io lo guardavo sempre severa e impassibile, avrei voluto infilarmi la mano nelle mutande e almeno masturbarmi con lui, ma resistetti. Con un’aria di sfida gli dissi “NO!! Stai fermo lì e continua la sega…oggi non ho voglia, ti voglio vedere che ti masturbi da solo, come un ragazzino arrapato…fai come ti dico…voglio vederti sborrare da solo, vediamo quanto sei maschio senza una femmina che ti fa tutto” Sapete che ho sempre adorato la masturbazione maschile…vi invidio così tanto! Comunque, Andrea era al limite, era paonazzo in viso, il cazzo sembrava esplodere e la sua mano scorreva veloce lungo tutta l’asta, con una mano si teneva e massaggiava i testicoli…io lo fissavo negli occhi, umiliandolo con la mia freddezza, e mi godevo lo spettacolo di quell’uomo di 45 anni, un manager sposato con figli, che si masturbava davanti a me, ubbidiente e passivo, con i pantaloni e le mutande calate al centro di uno ufficio. Andrea arrivò all’orgasmo subito dopo, mi guardò con gli occhi spalancati “Mary…Mary…sto godendo…sborro…sborro…ti prego fammi qualcosa per dio, fammi venire…” ed io risposi “no Andrea, voglio vederti godere da solo…vieni, sborra pure per terra, fattela addosso…arrangiati!!” e lui emise un grugnito sordo, poi dei schizzi di sperma gli uscirono dalla cappella in aria, tanti e fluidi, gli caddero sui pantaloni, sulle ...
... scarpe, in terra…poi gli ultimi deboli fiotti gli colarono sulla mano. Andrea continuò a masturbarsi, strizzando la cappella e facendo uscire sino all’ultima goccia, ansimando lentamente e fissandomi quasi ebete, come tutti gli uomini appena hanno goduto. E’ stato bellissimoumiliarlo! Il pisello gli si ammosciò, lui rimase un attimo così, con il suo uccello in mano a fissarmi…gli dissi di ricomporsi, vestirsi e tornarsene nel suo ufficio che avevo da lavorare. Andrea si tirò su pantaloni e mutande, si asciugò le mani con dei kleenex, pulendosi alla meglio le scarpe e andò via, leggermente incazzato. Seconda sperimentazione Luigi è stato il primo “uomo” serio con il quale uscivo, lui aveva 35 anni già lavoratore ed io 25 studentessa, ma avevo già una notevole esperienza in fatto di “gestione” dei maschi. Avevo già una discreta collezione di vibratori, nascosta tra la mia biancheria intima, nella casa in comune con altri amici di università. Luigi era molto bello e spavaldo, sicuro di sé e del suo membro funzionale al godimento femminile. Volevo sconvolgerlo…La solita sera che mi venne a prendere a casa per uscire, prima una pizza poi a scopare sulle colline intorno a Potenza, mi misi il mio vibratore più grosso in borsetta. Ci appartammo in una piccola radura, sotto un albero, un posto molto bello e tranquillo. Iniziammo a baciarci, a toccarci, gli presi il pisello e lo masturbai per bene, poi glielo succhiai a dovere da brava fidanzatina, mi feci scopare alla grande ma non lo ...