1. Esperimenti maschili


    Data: 26/01/2018, Categorie: Etero Autore: marynella

    ... feci venire “…ho una bella sorpresa per te” gli dissi bloccandolo. Lo feci girare sul sedile, supino, iniziai a fargli un bel pompino per rilassarlo, gli allargai per bene le gambe muscolose e pelose (era un calciatore del EdilPotenza) e iniziai a leccargli anche le palle e poi il buco del culo, massaggiandolo con il dito. Figurati, gli piacque da morire anche se da buon maschio provinciale era un po’ ritroso a certe pratiche. Continuai, spompinandolo e umidificandogli il culo, facendo entrare sempre di più il mio ditino medio dentro. Luigi gemeva forte, ogni tanto si lamentava del fastidio, ma il mio pompino lo distraeva. Con la mano libera raggiunsi la borsetta, presi il fallo anatomico di gomma, circa 20 cm, e lentamente lo portai vicino al mio viso. Mentre leccavo le palle a Luigi, davo delle belle succhiate ricche di saliva al fallo, poi lo guardai e gli dissi “amore mio…ecco la sorpresa…voglio farti provare una cosa, ti prego…stai calmo e fammela fare…me lo prometti??” lui rimase interdetto, eccitato dal pompino e dalla situazione e mi rispose “Mary fai quello che vuoi, basta che scopiamo ancora…mi fai impazzire…” subito allora ripresi a leccargli il buco del culo, peloso e umido, poi appoggiai il dildo sull’ano e iniziai a spingere lentamente. Luigi forse non si rese conto subito della cosa, forse pensava fosse il mio dito, stette un attimo fermo e in ansia per quella sensazione…ne approfittai per spingere ancora di più la cappella del fallo dentro l’ano. Lui iniziò a ...
    ... provare dolore, alzò la testa e vide il fallo tra le sue palle, entrare nel suo culo, andò su tutte le furie “Marynella…che fai?…ma è un cazzo di gomma…che vuoi fare stronza…m’hai preso per frocio?? Levalo subito per dio!!!” ma io lo lasciaisull’orlo dell’ano, ripresi a fargli il pompino succhiandolo con forza e passione sussurrando “ti prego amore mio…resisti…fattelo mettere dentro…voglio provare…voglio vederti godere così…ti prometto che dopo mi inculi tu con il tuo meraviglioso cazzo!! Dai amore mio resisti…” lui rimase senza fiato, spinsi il dildo ancora un po’ dentro, Luigi si tirò indietro sul sedile, ma lo fermai e spinsi il fallo ancora più a fondo, la cappella di lattice espanse l’ano, entrò oltre la rosellina…Luigi emise un grido di dolore…succhiai il suo cazzo ancora di più, masturbandolo con foga…e spinsi ancora dentro il fallo…entrò la cappella, poi un centimetro di dildo…l’avevo sverginato!! Luigi rimase ammutolito, mi fissava inorridito con gli occhi spalancati…io gli leccavo il pisello sorridendo, lo segavo lentamente ma altrettanto lentamente gli spingevo ancora il dildo dentro lo sfintere, gli stavo rompendo il culo con il sorriso, con grazia e prepotenza tutta femminile!! Ormai era mio, con il suo pisello in mano in ostaggio che leccavo e masturbavo, gli infilavo sempre più il fallo nell’ano, lentamente ma inesorabilmente…Luigi era immobile, ormai atterrito dalla mia determinazione, colpito e violato nella sua mascolinità da una ragazzina universitaria che ...