1. Ma che bel castello....


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: DukeGB, Fonte: RaccontiMilu

    ... coscienziosamente ogni incarico datole, e fu con vera maestria che rallentò vistosamente quando si trattò di massaggiare il monte di venere della Marchesa ed anche la sua “valle dorata”. Riuscì a strappare alla nobile un piccolo gemito che la ripagò dei suoi sforzi nel cercare di soddisfare al massimo la Marchesa. Al termine aiutò la nobile padrona ad uscire dalla vasca per poi prodigarsi nella minuziosa asciugatura del corpo ancora tonico ed alquanto desiderabile della Marchesa.Accompagnò la nobile nella sala massaggio, ove una addetta qualificata prese in carico la Signora Marchesa.Questa venne fatta sdraiare a pancia in giù sul particolare lettino che venne aperto ad x, così da permettere alla massaggiatrice di poter lavorare sul corpo stando all'interno delle gambe divaricate del paziente. La massaggiatrice manipolò sapientemente il corpo abbandonato della sua paziente che di tanto in tanto ad occhi chiusi esalava qualche gemito ripagatore per l'estetista.Al termine, quest'ultima lavorò parecchio sulla vulva della Marchesa per predisporla ad un successivo orgasmo. Venne delicatamente titillata aperta e richiusa più volte sino al sentire un rumore di sciacquettio dato dalle labbra, belle irrorate, e quando fu al punto giusto, la massaggiatrice dopo l'aver calzato una cintura fallica, con un pene di grosse dimensioni, e posizionato che lo ebbe esattamente all'entrata della grotta del piacere della Marchesa, penetrò sino in fondo e d'un sol colpo la figa della ...
    ... Marchesa.Le strappò un grido inspirando a fondo per la sorpresa della penetrazione, anche se sapeva in cuor suo che questo determinava il completamento del suo massaggio. Estratto l'enorme fallo con un forte rumore di risucchio, l'estetista asciugò delicatamente la passerina della Marchesa e gliela profumò con una salvietta dedicata.Quando più tardi si rialzò, la sig.a Marchesa si sentì decisamente in perfetta forma, e pensò che dopo un fresco succo di frutta avrebbe potuto sedurre qualche stalliere e farsi sbattere su qualche balla di paglia, a lei piaceva così tanto quel lato bucolico (pensò che il termine meglio non si addiceva alla situazione) dell'incontro nel fienile.Decise di fare un salto nel salone a far quattro chiacchiere con il signor Marchese, ma ivi giunta vide che si stava trombando una serva. Questa distesa a pancia in giù su di un ampio tavolo veniva penetrata con regale calma e tranquillità dal suo blasonato consorte intento com'era a leggere le notizie dal giornale poggiato sulla schiena della ragazza.Pensò ammiccando tra sé: quando vi è la cul-tura....E sorrise in cuor suo alla sua improvvisa battua.Decise di cambiar attività e dunque si recò nella sala della servitù per farvi un controllo, era troppo tempo che non lo faceva. Dovette desistere però, appena aperta la porta vide il valletto soprannominato “boccadoro” nel mentre si prodigava ad una lentissima fellatio ad un cameriere il quale in piedi si stava degustando ad occhi chiusi una marmellata.Banana notò la ...