Frugando Tra i Rifiuti (M-f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Altro,
Autore: Kray, Fonte: RaccontiMilu
... d�impaccio che d�aiuto, ma non osava toglierseli mai fino a lavoro ultimato, se non per metterli ad asciugare ed indossare subito quelli di riserva. Non osava immaginare cosa le avrebbe fatto quel Pazzo Maniaco se per caso le si fosse danneggiata un�unghia, ora che cominciavano ad avere un aspetto quasi accettabile, da quando non le era più permesso di smangiucchiarsele.Era invece molto più fastidioso dover sempre indossare le scarpe a tacchi alti e soprattutto la cintura di castità, realizzata in rigida fibra di vetro, che le irritava la pelle sensibile, ma come per i bracciali ai polsi ed alle caviglie, solo il Padrone aveva le chiavi di quella prigione portatile per passere, e solo Lui poteva liberare l�inguine delle Sua schiava. A Sonia però era permesso di interrompere brevemente i compiti assegnati per andare nella grande sala da bagno ad applicarsi qualcuno degli unguenti e creme a sua disposizione sui bordi di contatto ogni qualvolta lo ritenesse opportuno per preservare al meglio la proprietà del Padrone.Sonia era perplessa e colpita da questa bipolarità dell�atteggiamento del suo Padrone nei suoi confronti: da un lato la puniva e la torturava crudelmente e la umiliava continuamente, dall�altro stava attento a che la Sua schiava stesse sempre al caldo, non durasse troppa fatica, le curava le ferite che Egli stesso le infliggeva, le permetteva e la obbligava a prendersi cura del suo corpo al meglio, con i migliori prodotti sul mercato�Il reggiseno era un altro ...
... esempio evidente di questo atteggiamento apparentemente contraddittorio. Avrebbe potuto godersi la vista di quei bei seni nudi tutto il giorno, invece le aveva fornito ogni tipo di reggiseno per ogni occasione: a balconcino che di solito le faceva indossare quando intendeva usarla sessualmente; uno alquanto strano fatto a rete che Sonia doveva indossare quando attendeva il ritorno del suo Padrone per ore ed ore chiusa nella sua cella, sempre conscia così del fatto che quelle tette imprigionate non appartenevano a lei; pesante ed elasticizzato da attività sportiva per i lavori di pulizia domestica� Sonia era costretta ad indossarne uno anche la notte, il tipo in pizzo trasparente quando non diversamente specificato.Il Calcolatore non voleva che Sonia si sciupasse, era il suo giocattolo più bello e di sicuro quello che gli dava più piacere di tutti.Sebbene tutto ciò fosse molto rassicurante per Sonia, che aveva se non altro continue conferme del fatto che il Padrone non intendesse sfigurarla, poneva un altro inquietante interrogativo: Ma quanto mi ci vuole tenere in questo manicomio ??? Ed a giudicare dall�attrazione che dimostrava per quelle tette, la risposta certamente non era tra le più auspicabili�Lui le adorava ! Le concupiva continuamente! Continuamente si avvicinava Sonia da dietro e dopo qualche carezza sparsa, subito le Sue mani avide salivano a misurargliele e sollevarle e carezzarle e massaggiarle a giocare con i piercings dei capezzoli ed impastarle e pizzicarle� ...