1. Il master


    Data: 29/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: khora, Fonte: Annunci69

    ... vero.
    
    Dirigo il Pandino alla volta di Diano e inizio a scoprire che il duca nero è simpatico, arguto e, udite udite, dotato di cervello pensante! Difficile per un maschio......
    
    Soliti discorsi senza impegno, l'estate che hai fatto, dove lavori, che ti piacerebbe fare, ti piacciono le moto, dove abiti di preciso? Arriviamo alla fine sotto al palazzo dove Alex abita. Accosto e, inaspettatamente, "Parcheggia dietro la Punto. E' il mio posto condominiale." Cazzo! la seconda volta che ordina.... e dire che stavo cambiando idea su di lui, trovandolo addirittura simpatico. "Ma io dovrei torn..." Mi ritrovo la sua mano decisa che mi acchiappa per i capelli e mi gira la testa. Tempo zero la sua lingua ficcata in bocca che aggancia la mia.
    
    Normalmente quella situazione mi avrebbe spaventato, ma inconsciamente forse non aspettavo altro.
    
    "Allora sali?" non è una domanda vera e propria, ma una sorta di comando irrevocabile. Scendiamo dalla macchina ed entriamo nell'atrio. Mi tira x la mano. Ascensore al piano. Entriamo, ultimo piano. "Vivo in mansarda" le porte si chiudono e Alex mi schiaccia col peso del suo corpo alla parete. Sento il pacco bello sveglio contro di me. La sua lingua che mi fruga in bocca e le mani che trafficano dappertutto.
    
    Arriviamo all'ultimo piano. Bisogna salirne ancora uno."Togliti le scarpe che fai casino" dice a voce bassa, roca dall'eccitazione. Eseguo l'ordine, meccanicamente, e lo seguo sulle scale. Apre la porta ed entriamo in casa. Non ...
    ... accende la luce, dalle finestre sul soffitto il chiarore della luna basta e avanza a distinguere eventuali ostacoli sul percorso verso la camera da letto. Mi ci spinge quasi con forza mentre continua ad esplorare la mia bocca con la lingua e a strizzarmi, palparmi e stuzzicarmi con le mani.
    
    Faro blu puntato sul letto, lenzuola e copriletto neri. mi ci spinge sopra, di nuovo quasi con forza. E rimane in piedi davanti a me. Mi strappa quasi il vestito leggerissimo di dosso, mentre io cerco di sbottonare la camicia e i pantaloni... Il pacco esce fuori in tutta la lunghezza.... Depilato e ben fatto. Già pronto all'uso. Alex mi afferra per i capelli e mi indirizza verso quell'attrezzo di piacere con la bocca e mi ci schiaccia sopra.
    
    Stranamente non provo paura, ma una sorta di eccitazione che mi crea un aumento di umidità inatteso.
    
    "Ti piace il mio cazzo, eh?" Ho la bocca piena di quel "coso". Annuisco perchè altro non posso fare. Mi piace veramente. Mi eccita quella violenza. Mi spinge sul letto, sedendosi sulla mia pancia e bloccando le mani sotto le sue ginocchia. "Adesso ti scopo. E come dico io." Il ciuffo lungo e nero ke scende sulla faccia, l'abbronzatura su un fisico praticamente perfetto e la luce strana del faro puntato, me lo fanno vedere come un demone surreale e la cosa mi eccita ulteriormente.
    
    "Ti piacciono i giochi forti?" Non lo so, veramente. Non li ho mai fatti. Ma sono bagnata fradicia ed ho una voglia che quel demone prenda tutto di me e che mi possegga ...