1. Il giardino dell'eden.


    Data: 29/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Piaceri_segreti

    “Il giardino dell’ Eden.”
    
    “Un ricordo di vita che desideriamo condividere con chi vorrà leggerlo!”
    
    Era il nostro angolo di paradiso, scoperto quasi per caso, in una domenica di primavera … custodito come un geloso segreto tra di noi.
    
    Ricordo ancora quel giorno, quando uscito di buonora per una tranquilla passeggiata in montagna, con un cielo terso e limpido come di rado, ormai sulla via del ritorno, avevo affrettato il passo fino ad una leggera corsa visto l’ avvicinarsi rapido di un temporale, che poco di buono lasciava presagire.
    
    Così all’ improvviso presi la decisione di tagliare per quel costone impervio, contando di orientarmi facilmente grazie alla presenza del torrente.
    
    -Risparmio di sicuro parecchia strada- Pensavo preoccupato dalle nubi che rapide m’ inseguivano cariche di pioggia.
    
    Malgrado la fitta vegetazione, sapevo benissimo la topografia della zona e pertanto non dubitavo di ritrovare con prontezza la stradina sterrata che riconduceva al parcheggio in meno di mezz’ ora di camminata, disgraziata valutazione come guida di montagna, quanto fortunata scoperta di un luogo incantato!
    
    Si perché quel che mi aspettava proprio non potevo immaginarlo!
    
    In fondo al costone, attraversato il piccolo torrente in un punto favorevole e nascosta dai maestosi pini secolari, proprio al di sotto di una piccola cascata, la natura aveva magnificamente disegnato un piccolo laghetto d’ acqua cristallina, baciato quasi per incanto da una spiaggetta in ciotoli ...
    ... tondi e bianchi come l’ avorio!
    
    Rimasi incantato davanti ad un spettacolo di natura incontaminata.
    
    Da allora quel luogo ribattezzato da mia moglie Claudia “il giardino dell’ Eden” è la nostra meta preferita ogni volta che liberi da lavoro ed impegni famigliari, possiamo frequentarlo… più volte siamo stati tentati a raccontarne l’ esistenza ad amici e parenti, ma amando un sano naturalismo, alla fine abbiamo sempre preferito preservare con avarizia quel posto per noi stessi.
    
    Ricordo ancora la prima volta che l’ ho portata nel nostro paradiso, senza dirle nulla, le avevo preannunciato una breve passeggiata per un sentiero da poco scoperto, zainetto leggero con poco dentro… crema solare ed un plaid sicuramente l’ avevano insospettita non poco!
    
    Dopo meno di un’ ora di moderate ma crescenti imprecazioni sul tema “dove diavolo mi porti?” quasi sorridendo, scostando l’ ultima felce, le ho mostrato quel che non si aspettava!
    
    Ricordo ancora la sua reazione, i nostri occhi che s’ incrociano, il mio cenno d’ assenso e lei che lentamente si toglie i vestiti restando nuda per la gioia dei miei occhi e del mio cuore… vederla immergersi in quelle acque cristalline, bella come una Sirena, sinuosa come non mai mi ha riportato alla memoria le emozioni uniche della nostra prima volta!
    
    Quando poi l’ ho raggiunta ghermendo le sue labbra con il più caldo dei baci, per poi portarla in braccio uscendo da quelle acque divine, il possederla per ore sulla riva immacolata mi desta ancora ...
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