Il giardino dell'eden. - Racconti Erotici

Il giardino dell'eden.

... adesso i sensi più carnali.

Quanti splendidi momenti passati in quel posto insieme!

Per questo oggi, sbrigate le ultime faccende al lavoro, già d’ accordo con il mio amore di ritagliarci il pomeriggio per noi, mettersi in macchina per la nostra meta è stata una vera gioia, già gusto l’ aria salubre, il canto degli uccellini, il contatto fresco e puro di quelle acque benefiche… e soprattutto il piacere infinito nel fare l’ amore con quell’ angelo che ho sposato, nel nostro meraviglioso Eden!

Arriviamo al parcheggio, zainetti in spalla e scarponcini sono d’ obbligo per il percorso tortuoso ed impervio che dobbiamo affrontare per la prossima ora, ma il premio immenso della giornata che ci attende merita questo ed altro.

Ci mettiamo in marcia lasciando rapidamente i sentieri battuti, ogni tanto, per assoluta precauzione mi giro a controllare nessuno ci segua, quando tagliamo sul costone ormai pratici della zona, solo i grilli e qualche marmotta notano con stupore la nostra presenza.

Ormai ci siamo, scostiamo la vegetazione e…

Dannazione!

Uno zaino e qualche straccio fanno bella mostra a ridosso dell’ acqua!

Restiamo sbigottiti, delusi che quel luogo, intimo e segreto per noi, sia stato scoperto e violato da altri, anche se ovviamente non vantiamo alcun diritto.

“Max…” mi richiama mia moglie, indicando un punto sotto la piccola cascata!

Mi giro e vedo l’ esile figura che sembra danzare sotto l’ acqua impetuosa, di una bellezza pari per sensualità e ...

... forme a Claudia, ne gusto con gli occhi le curve splendidamente tornite e la fluente chioma nera e liscia, la pelle abbronzata baciata dalle gocce che le scivolano sui seni, ne risalta lo splendore in quel piccolo laghetto incantato!

Fingiamo di non esserci accorti della sua presenza, per non metterla in imbarazzo, e prendiamo posto depositando zaini e plaid poco distante da dove ha lasciato le sue cose.

Claudia con lo sguardo mi fa un cenno inequivocabile, e mi giro per vedere cosa ha destato la sua attenzione… vicino allo zainetto ci sono gli slip della ragazza, ci guardiamo e ci giriamo all’ unisono verso la creatura che sta uscendo dalle acque proprio in quel momento, ed alzando lo sguardo ci vede e si blocca!

Per un’ attimo tutti e tre ci guardiamo, senza sapere che fare, l’ imbarazzo di quella Venere che emerge è evidente, si è fermata proprio con l’ acqua che le arriva in vita, con un lago tanto cristallino il nostro sguardo la trafigge in tutta la sua nudità!

D’ un tratto Claudia si alza, si avvicina lenta alla riva, e con l’ assoluta eleganza che la distingue, inizia a spogliarsi, maglietta e pantaloncini cadono a terra, sganciando il reggiseno si libera di questo con assoluta maestria… scivola poi con le mani lungo i fianchi quasi impigliando le mutandine per sbaglio e sfilandole, restando nuda.

La ragazza evidentemente rilassata le sorride, quasi allungando le mani verso mia moglie.

Non respiro nemmeno quando vedo il mio amore, lenta e felina, ...