I tormenti di nonna Marta (Parte Undicesima)
Data: 01/02/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti
... qualche minuto per conoscermi e salutarmi, prima di dirmi che dovevano tornare urgentemente al loro lavoro prima che il cemento “tiri”, ma io giuro che non capii di cosa parlasse. Io quando sento la parola “tirare”, sto allerta e se è il caso apro le gambe. Dopo aver loro augurato buon lavoro tornai in casa. Giacomo si era appena alzato e gironzolava in mutande per la cucina. Obiettivamente devo ammettere che mi piaceva guardagli il culetto ed il pacco gonfio. Lo raggiunsi e gli chiesi se volesse del caffè. Mentre stavo infilando le cialde nella macchina, mio genero ancora con gli occhi incollati, mi abbracciò da dietro e mi appoggiò il cazzo sul culo, e baciandomi sul collo mi disse: “Marta, lei è la donna della mia vita. La sposerei subito se potessi.” “Oh tesoro, ti ringrazio per il complimento ma io non voglio più prendere marito. D’altra parte tu devi imparare a provare piacere dal sesso anche senza di me.. ed anche senza mia figlia.” “Lo so, ma ho paura di ferire Agnese se andassi a cercare da qualche altra parte.” “Non preoccuparti, sono sicuro che lei ne sarebbe felice se tu lo facessi.” “Mi sa che lei la conosce male.” “No.. no.. , vorrei ricordarti che è mio figlia dopo tutto.” Con infinita diplomazia cercai di spiegargli che Agnese avrebbe voluto separarsi da lui per vivere la sua storia d’amore con Melania la bella e giovane rossa, e che entrambe erano pazzamente innamorate l’una dell’altra. Fui molto diretta con lui, approfittando del fatto che non era del ...
... tutto svegli,o tanto che ci volle un po’ tempo per capire e digerire le mie affermazioni. Completamente abbattuto si sedette sulla sedia ed iniziò a sorseggiare il suo caffè tutto meditabondo. Mi avvicinai a lui da dietro e massaggiandogli le spalle affettuosamente gli sussurrai: “E’ tempo di cambiare vita mio caro, come ho fatto io del resto.” “E cosa dovrei fare?” “Nell’immediato vai ad aiutare i tuoi vicini a ristrutturare il giardino, se c’è feeling tra di voi qualcosa nascerà.. Poi nel futuro tu ed Agnese cercate di rimanere buoni amici, almeno per il bene delle vostre figlie.” “E’ una buona idea, lavorare in giardino e fare distribuire il cemento è un lavoro fisico che forse mi farà dimenticare quello che mi ha appena detto.” “E soprattutto ti permetterà di concretizzare quello che ti ho detto ieri sera. Ti ricordi che devi avere una storia di sesso con loro prima che io me ne vada?” “Agli ordini capo!” “E ricorda che tutto è permesso, anche una relazione tra uomini.” “Ma io non sono bisex!” “E allora? Io sono sicura che preferiresti un bel cazzo duro e caldo al collo di una bottiglia o al manico di un martello. Tu non puoi ancora sapere come è bello farsi inculare.” “Marta, le sue affermazioni mi hanno scioccato.” Ancora non riusciva a darmi del tu, a parte quando facevo la parte di sua mamma. Allora aggiunsi: “Conto su di te, bambino mio.” “Ok mamma, non ti da fastidio se ora ti lascio sola?” “Non preoccuparti, Agnese tornerà tra qualche ora, gli spiegherò tutto io. Da ...