Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri - Racconti Erotici

Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri

... incominciato a pomparlo, spingendogli il retto dentro e fuori ad ogni movimento. Avrebbe gridato di dolore? La risposta è subito arrivata dalle sue parole. –“È fantastico.... sono pieno, che belloooo... ho il culo aperto e pieno di un cazzo favoloso”- Così ha detto, guardandomi per assicurarmi che adesso non soffriva più e che anzi aveva incominciato a godere come una vecchia porca. È stato il momento che Omar aspettava, per prendersi il suo piacere facendolo entrare ed uscire dal sedere come fosse un pistone e l'insieme dei due sembrava una misteriosa macchina del piacere. I suoi colpi lo sollevavano da terra e sembravano essere una punizione che il nero somministrava a mio marito battendolo nel sedere per non si sa quale colpa commessa.

Sempre tenendolo con le mani sopra le spalle ha incominciato a dare dei colpi col bacino che risaliva verso l'alto, incuneandosi tra le chiappe di mio marito, mentre le grandi mani nere lo artigliavano alle spalle, impedendo che il colpo lo potesse spingere lontano; teneva bloccata la vittima permettendo l'entrata totale del suo membro, ed i coglioni arrivavano a diretto contatto dell'ano. Il sensibile perineo del nero veniva sollecitato, durante l'affondo totale, dal contatto col sedere e parzialmente dalla pressione che l'anello grinzoso esercitava sui suoi grossi testicoli, mentre il perineo di mio marito era colpito dai grossi coglioni e stimolato dalla loro pressione durante l'affondo profondo.

Sembrava un toro nero, immenso che ...

... copriva completamente la sua vacca ed il suo culo oscillava con potenti e profondi affondi del grosso batacchio che sprofondava nel culo di Mario, che aveva il cazzo durissimo e non osava toccarselo per non godere immediatamente. Voleva essere preso dal gorilla nero, era quasi sparito sotto di lui e si sentivano solo i grugniti di chi lo montava e i suoi gemiti di piacere, che si ripetevano ad ogni colpo che Omar sferrava mentre i grossi e neri coglioni penzoloni colpivano le natiche della sua vittima con intervalli sempre più vicini. Gli affondi sono durati a lungo, se lo fotteva con grugniti simili a quelli di un porco; mio marito gemeva e godeva mentre il suo membro durissimo svettava sobbalzando ad ogni colpo ch'egli riceveva tra le natiche.

Peppe, ha richiamata la mia attenzione, mi ha detto di non preoccuparmi per mio marito perché il suo culo era adattabile e poteva prenderne anche di più grossi, mentre il mio era più stretto ed era riservato al suo cazzo.

Piegandomi ed alzando a mia volta il sedere, mi sono messa vicino mio marito che gemeva, e chiedeva di essere inculato come una troia... Peppe ha poggiato il suo membro sul mio sfintere e mi ha penetrata contro-natura impalandomi fino ai coglioni. Mio marito, a me vicino, entrambi violati, gemeva... -"sììììì mi piace, ohh che bellooo, riceverlo profondamente da questo gorilla"- Stringeva il sedere per godersi quel palo che ogni volta che lo colpiva lo sollevava da terra. Ho allungato la mano al suo cazzo che era ...