Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri - Racconti Erotici

Episodio-17 sotto -2 -gorilli- neri

I MIEI RACCONTI SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO CHE DEVE ESSERE ELETTO CON VOTI DI PREFERENZA PER UNA ITALIA VERAMENTE DEMOCRATICA IN CUI I PARTITI FANNO UN PASSO INDIETRO A FAVORE DELLA SOVRANITA' POPOLARE.

In modo imprevisto, con due -"gorilli"- neri.

Mi sono svegliata col suono delle campane della vicina chiesa. Mi sentivo serena e mi sono vestita e sono uscita per andare ad ascoltare la messa. Non andavo a messa da oltre un mese perché mi sentivo mancare la serenità interiore che da quando sono entrata nella tempesta della passione sessuale non sono più riuscita a sentire. La mia vita era diventata una frenesia continua alla ricerca di qualcosa che spegnesse il fuoco della passione sessuale che arde dentro il mio corpo. Sentivo la mancanza della pace e della serenità che provavo andando a messa, e non potevo capire il perché. Ho attribuito questa mancanza di serenità al cambiamento della mia vita che adesso forse era vissuta nel peccato.

Eppure non riuscivo a pentirmi del piacere provato. Come era possibile conciliare il piacere sessuale, la libertà di godere dei desideri carnali con la castigatezza dei costumi che portava ad una vita serena, casa e famiglia, alla quale ero, fino a poche settimane prima, abituata? Avevo la sensazione di trovarmi fuori luogo, non perché mi sentissi in peccato, ma per la certezza di trovarmi tra persone che non avrebbero mai capito che il sesso in realtà nulla toglie alla ...

... bontà d’animo che arde nei cuori dei credenti in Cristo. Immaginavo di dovermi confessare e di dover riferire al mio confessore, ciò che mi era accaduto ed il piacere di cui avevo goduto e che mi aveva aperto nuovi orizzonti della vita, nel momento stesso che Peppe mi ha violato prendendomi contronatura ed in figa. Con tutto il mio essere ho chiesto perdono dei miei peccati, e recitavo le preghiere che ero abituata a recitare per chiedere aiuto al Signore. Il dubbio di essere in peccato contrastava con la mia libidine. Volevo capire quale strada dovevo percorrere e pregavo il Signore che mi illuminasse. Solo Lui forse avrebbe potuto illuminarmi sulla scelta che uscendo dalla chiesa avrei dovuto fare.

Signore! Nei miei pensieri c’erano domande senza risposta. Come è possibile che tutto il piacere di cui ho goduto nelle ultime settimane non sia dovuto al vostro volere ma al volere di satana? Ho finalmente trovato il piacere della vita, ho finalmente eliminato ogni maschera che mi impediva d’essere me stessa con mio marito al quale adesso non dico mai una bugia.

–“Può essere che tutto quello che mi è accaduto è opera di un essere diabolico che vuol farmi perdere la via del bene per allontanarmi da te o Signore?”-

Mi sono inginocchiata ed ho pregato sinceramente il signore di darmi la forza giusta e di illuminarmi sulla cosa giusta da fare.

La messa è finita ed io, assorta nelle mie preghiere non mi ero nemmeno accorta che tutti erano usciti. Ho alzato la testa quando ho ...