Calabria (1)
Data: 03/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... succhiare più a fondo: lo capisco da come il capo reclina la testa e si gode maggiormente la bocca del ragazzino.
“Dai, prenditi quel tubicino, che poi ti infilzo col mio palo!”, sbotta. Poi, l’uomo viene a inginocchiarsi alle mie spalle. Io mi sollevo sui piedi continuando a scopare l’apprendista, mentre l’altro affonda la sua verga nelle mie viscere.
Il ragazzino è tutto un fremito: sta sudando e il suo cazzo è durissimo. Gli infilo anche un dito nel culo e mi accorgo che l’anello si dilata facilmente. Allora mi sfilo la mazza del capo dal mio sfintere, mi tiro un po’ più su e punto quel palo, da sotto, al buco del piccoletto.
Non riesco a capire come sia possibile per un culetto così piccolo, ma l’anello si dilata e accoglie anche il secondo cazzo. Il ragazzino urla, lanciando acuti da puttana, ma allo stesso tempo spinge indietro per farsi penetrare completamente da entrambe le verghe.
“Tesoro”, gli sussurro all’orecchio, senza che l’uomo mi senta. “Sei sorprendente! Poi lasciami il tuo numero, ché ci divertiamo ancora! Come ti chiami?”.
“Fa… Fabio… ah… ah… ah…!”, mi risponde a fatica.
I due cazzi scivolano facilmente uno sopra l’altro, ma anch’io voglio godere bene. E allora mi tiro fuori, scivolo sotto il corpicino del ragazzo, spalanco le cosce e mi inserisco il suo cazzo nel culo. Mentre lo bacio lo esorto a fottermi, ma, in realtà, i colpi che arrivano al mio sfintere sono il riverbero di quelli che l’uomo assesta al suo apprendista.
Dopo un ...
... po’ dico a Fabio di salirmi col culo sulla faccia ché lo lecco a fondo, e lui, carponi, raggiunge la mia testa e si accovaccia sulla mia bocca. Io spalanco di nuovo le gambe e l’uomo precipita in me, cavalcandomi come una furia.
“WOW! Questo sì che è un culo!”, esclama, mentre mi trivella come se cercasse il petrolio.
“Allora parla meno e fottilo di più!”, lo rimprovero io, e lui, ferito nell’orgoglio, inizia a sbragarmi lo sfintere.
Intanto, io mi gusto il sapore della rosellina di Fabio: sembra che durante la penetrazione abbia secreto degli umori che l’hanno resa più dolce e morbida. Lui mugola e si contorce sopra di me. Faccio la lingua a punta e Fabio si fotte il culo rimbalzando sulla mia faccia.
A dispetto di quanto gli ho chiesto, il capo, mentre mi scopa, continua ad insultarmi e allora decido di punirlo. Mi rilasso e lascio che il calore si diffonda nel mio ventre. Comincio a tremare ed il mio culo si contrae, aspirando la verga dell’uomo. Lui rantola, bestemmia e mi dà del “rottinculo”, ma non smette di lacerarmi dentro. La mia schiena si inarca improvvisamente e la mia bocca si incolla al buco di Fabio, facendo arrivare la mia lingua più a fondo. Lui gode e il mio buco si spalanca.
Poi, un’altra convulsione e il mio ano stritola il palo dell’uomo che, imprecando a tutti i santi del Paradiso, sborra copiosamente nelle mie viscere.
Sposto la bocca dal buco al cazzo di Fabio e lo succhio voracemente e, dopo qualche ciucciata, schizza il suo seme in ...