1. Sesso a tre: la nostra fantasia


    Data: 04/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: dmleilui

    ... dormire, gliela misi. Lei era bendata e aveva le mani legate. Questo gioco lo avevamo fatto tante volte e ci eccitava immaginare un’altra persona, lí con noi. Già, immaginavamo. Questa volta sarebbe stato diverso.
    
    Mi staccai da lei per qualche istante, presi il cellulare, scrissi un messaggio, lo inviai. Andai in corridoio, aprii la porta d’ingresso tenendola socchiusa e dal citofono aprii il portone. Tornai in stanza, da Lei, che mi aspettava legata e bendata, nuda, sul letto. Ripresi a baciarla su tutto il corpo, la feci girare. Le sfioravo la schiena con le labbra, scesi fino ai piedi e risalii. Feci scivolare una mano sotto di lei per accarezzarla. Non resistevo più, entrai dentro di lei. Ero eccitatissimo e divenni ancora più eccitato sentendo il suo piacere umido. Iniziammo a fare l’amore, poi iniziammo a scopare. Con il mio cazzo dentro e la mia mano destra sul clitoride in poco tempo Lei venne di nuovo. In quel momento sapevo che la sua testa partiva letteralmente, era allora che riuscivamo a dire le porcate più forti sulla nostra fantasia a tre. Mi comportai come sempre, le sussurrai all’orecchio: “e se adesso non fossimo soli?”, mi rispose come sempre:”adesso potrei fare qualunque cosa, se solo avessi un altro cazzo qui”.
    
    Nel frattempo sentii chiudere la porta d’ingresso. Era il terzo, era salito seguendo le miei istruzioni. Lei non sapeva nulla e nell’impeto non si era nemmeno accorta della porta. Il terzo ci raggiunse in stanza, io ero ancora dentro di ...
    ... lei che mi muovevo lento. Lei era assorta nel suo piacere. Il terzo, silenziosamente, si spoglió e si mise in un angolo ad osservare. Era molto eccitato.
    
    Mentre continuavo a scoparla lentamente, mi avvicinai con le labbra al suo orecchio e le sussurrai:”e se adesso ci fosse qui il mio amico di prima?” e lei mi rispose:”glielo prenderei in mano un po’ alla volta...”.
    
    Feci un cenno con la testa al terzo, invitandolo ad avvicinarsi piano piano. Le dissi:”ti ho fatto godere già due volte, adesso fai qualcosa per me?” e lei mi rispose:”che cosa vuoi che faccia, porco?” “bhè, vorrei che fossi gentile con il mio amico” le dissi. Le slegai le mani, le presi la mano sinistra e lentamente la avvicinai al cazzo del terzo, che silenziosamente si era avvicinato al letto. Lei ebbe un sussulto. Ritiró la mano, le si accelerò il battito del cuore, si spavenntó. Io da dietro l’abbracciai e le sussurrai: “lasciati andare, amore mio, è quello che abbiamo sempre voluto”. Le ripresi la mano e la riportai sul cazzo del terzo. La lasciai e continuai a scoparla. La sua mano prese confidenza con il terzo. Il mio ritmo crebbe, ero eccitatissimo come non lo ero
    
    mai stato prima. Iniziai a parlarle, come quando tutto era solo una fantasia. Lei iniziò a rispondermi. “Ti piace quello che sta accadendo?”, le chiesi, “sì, amore mi piace” mi rispose. Allora continuai:”allora fammi vedere quanto sai essere troia, amore mio, adesso ti tolgo la benda, ho voglia di vedere anche i tuoi occhi.” Le tolsi la ...