1. To sink. Affondare... epilogo. (di Flamerebel e Tibet )


    Data: 04/02/2018, Categorie: pulp, Autore: Tibet

    ... ora è sopra di me in piedi, si tocca... mi fa vedere la sua splendida fica... l'apre si tocca. -La vuoi? Dimmi Lev... quanto mi desideri! Dillo alla tua Raissa...- -Puttana! Scopami... cazzo! Prendimi dentro...!- Si abbassa sulle ginocchia fino ad arrivare a contatto con me... prende il cazzo a due mani e se lo passa lungamente sul solco, sul perineo, contro il clitoride. Ora si strofina forte sulla verga, mi bagna... sento il suo calore. -Prendimi dentro!- Lo punta... si abbassa sento che vinco la prima resistenza nella penetrazione. Sono dentro! Si alza... e ricade, continua... e poi si strofina sul mio pelo... mi cavalca forte e smette... si strofina. -Ora... sarò io a farti male, un male piacevole... vedrai.- La vedo, la sento, accosta le labbra al mio capezzolo, lo succhia... è un mio punto sensibile quello, me lo fa diventare grosso, corposo, mi morde! Sento il dolore e cresce il piacere, non posso più resisterle e vengo... urlando, dentro di lei. So, sento che ora è lei a dedicarsi a me, rimanda i suoi di orgasmi per curare i miei. Poi ancora con me disteso... lei che mi fa risorgere. Ma ora è diversa, i suoi movimenti sono diversi, la sua bocca è morbida, strofina lungamente il seno sul mio petto, le sue mani mi accarezzano... passano leggere e curiose sulle mie spalle, sul petto, sulle cicatrici... E straordinariamente sento che sta piangendo.. sento le sue lacrime sul corpo, sul viso, le bevo... sono bagnate, salate... -Ora Raissa ti fa l'amore, Lev... - E riesce a ...
    ... scardinare la mia corazza! La sento ora vicina, non più quella algida bellezza che mi ha sempre mostrato ma lei donna, lei persona con sentimenti e forse amore. Forse... Ora percorriamo assieme il cammino verso il piacere e l'orgasmo ci prende ambedue e diventa divino. Poi si addormenta e la guardo lungamente, rifletto... e dopo mi assopisco. Al mio risveglio la trovo seduta nuda sulla poltrona... sulle gambe accavallate è posata una automatica con silenziatore. -Allora Lev... ti è piaciuta Raissa la puttana? Quella che si vendeva nei bordelli? Sono brava, vero? Oppure Raissa sentimentale e sdolcinata? Quale sarà la vera Raissa, Lev? Una o l'altra? Sono in antitesi, no?- Guardo la pistola, mi sto chiedendo da dove viene. -La pistola Lev? Lo sai il tuo limite? Che sei un dilettante, che non sa programmare, pensare a cosa fare un attimo dopo del tuo presente, sei limitato...- -C'è un perché Raissa? Qualcosa che possa capire?- -No... o forse si? Mi fa paura il futuro con te, penso ai giorni senza scopo, mi mancherebbe troppo quello che io vivo da sempre, ecco... senza la mia certezza... io affonderei... no, non so affrontare una vita diversa da quella che è stata programmata per me. Mi sento affondare... Lev! To sink! Vuoi sapere della pistola? L'ho messa da tempo qui pronta per essere usata, sopra l'armadio, anche con te ho previsto tutto...- -Ti hanno programmata Raissa! Ribellati a questo... To Sink è una forma coercitiva di condizionamento? Reagisci! Abbiamo un futuro... il ...