1. Io, bruno e alessandra, ultimo capitolo.


    Data: 04/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark

    ... lui?
    
    - Sì.
    
    Rimase in silenzio per un po’.
    
    - Ci amiamo, - aggiunsi poi.
    
    Rimase a bocca aperta.
    
    - Ci amiamo tutti tre, - precisai.
    
    Si alzò, indossò l’accappatoio e si sedette sul bordo del letto.
    
    - Ma cosa ci fai qui con me allora…?
    
    - Ne ho parlato con lo e mi hanno autorizzato…
    
    Si alzò, si mosse per la cabina per un po’, poi mi guardò mentre mi rivestivo.
    
    La baciai sulla guancia e mi lasciò andar via.
    
    La mattina dopo io, Bruno e Alessandra facemmo colazione in camera mia.
    
    - Le sei davvero venuto in faccia? – Domandò Alessandra allibita.
    
    - Sì, - ammisi.
    
    - E perché a me non lo hai mai fatto?
    
    La baciai.
    
    - Se vuoi vengo in faccia anche a te stasera.
    
    Annuì felice.
    
    - E io la leccherò per pulirla, - aggiunse Bruno, annuendo anche lui.
    
    I miei due amici…
    
    - E di lei cosa pensi? – Mi chiese Alessandra.
    
    - Meritava, - risposi. – Ma non ha proprio accettato di dividermi con voi.
    
    - Ha ha! – Sbottò Alessandra. – Semmai eravamo noi ad accettare lei…!
    
    - Infatti…
    
    Proseguimmo a tre, felici, fino alla sera di Capodanno, quando ci furono il cenone e la festa che segue.
    
    La battuta a bordo era: A mezzanotte lo spumante scorre a fiumi, lo sperma scorre a fiumi alle due.
    
    Io ne aggiunsi un’altra: All’una è l’acqua a scorrere a fiumi, altrimenti lo sperma rimane dove è… he he
    
    In effetti, alle due del 1° dell’anno i miei amici mi dissero che avevano una sorpresa per me.
    
    - Ottimo, - dissi entusiasta, - Sono pronto.
    
    - No, ...
    ... - dissero. - l’abbiamo preparata nella nostra cabina.
    
    - Valà? – Risposi automaticamente.
    
    - Vieni? – dissero.
    
    - Sono tutto vostro.
    
    Mi fecero entrare dalla porta di comunicazione dopo che, come mi avevano chiesto, mi ero spogliato e bendato. Mi accompagnarono a sedere in una comoda poltroncina, dove avevano opportunamente messo un asciugamano per motivi igienici. Quindi mi fecero chiudere gli occhi per prepararmi alla sorpresa.
    
    Sentii qualche piacevole fruscio ai miei fianchi, quindi Alessandra sussurrò Accarezzaci.
    
    Risalii con le mani sulle cosce dei due amici, che si erano messi a portata di mano come piace a me, fino ad arrivare ai loro culi. Come sempre insinuai le dita a cercare i buchi del culo, quando mi accorsi che erano due femmine.
    
    Una magnifica sorpresa.
    
    - Ssst…! – Fece Alessandra. – Aspetta ancora un attimo.
    
    Mi godetti i due culi femminili, con l’uccello in posizione di lavoro e con la curiosità di sapere chi fosse l’altra donna, quando sentii l’alito di qualcuno sul mio cazzo. Il quale cazzo a quel punto si mise subito a pieno regime.
    
    Dopo un po’ sentii che qualcuno me lo prendeva in bocca e riconobbi l’abilità di Bruno.
    
    - Ora puoi aprire gli occhi. – Mi tolsero la benda.
    
    Con calma, sempre godendomi le natiche nelle mani e l’uccello nella bocca, socchiusi gli occhi per vedere chi fosse l’altra donna.
    
    Era Maria Grazia, che soddisfatta si godeva le mie mani.
    
    Io, felice, la palpai con maggiore sicurezza e mi lasciai andare in ...