Leo, collega all'uni (6) - Racconti Erotici

Leo, collega all'uni (6)

... mi guardò negli occhi, e capì che Junior aveva ragione: non sarei mai scappato da quei tre cazzi.

Mi slegarono e Junior si stese "Salta qui pasticcino, che ti voglio impalare".

Mi eccitai troppo a sentire quelle parole, e in due secondi sentii le mie chiappe sulla sua pancia: me l'ero preso tutto, Junior mi sollevò un po' e riprese a scoparmi il culetto.

MrM mi si mise davanti in piedi e prendendomi la testa inziò a scoparsela come più gli piaceva.

Persi di vista Leo, ma poco dopo sentii la sua lingua che leccava il mio orifizio allargato dal pisello di Junior.

Il mio godimento raggiunse l'apice e venni sopra Junior, il quale non resistette alle contrazione del mio culetto e mi venne dentro. Sentivo che godeva, sentivo la sua sborra calda riempirmi, sentivo Leo che leccava tutto quello che usciva!!

MrM si sdraiò e mi fece impalare come con Junior, ma stavolta stavo supino su di lui, ed iniziò a strizzarmi i capezzoli tra le dita.

Godevo del suo pisello che usciva quasi completamente per poi rientrare, mi dispiaceva solo per Leo che stava ormai fuori dal mio culetto da tanto tempo, ma lui non sembrava così dispiaciuto: prese del librificante e iniziò a massaggiare il mio culetto, per poi entrarci con due dita mentre MrM mi scopava.

Tolta la mano da dentro me, col lubrificante rimasto iniziò a preparare il suo cazzo.

Spinta e dolore.

Spinta e più dolore.

Spinta ed entrò sfondandomi il ...

... culetto.

Entrambi erano dentro: rimasero fermi per qualche secondo, durante i quali provai a distinguerli dentro di me.

Non ce la feci, loro iniziarono il loro movimento sincronizzato e io persi totalmente il controllo.

Urlavo dal piacere, e Junior mi zittì col suo cazzo; godevo, non saprei dir quanto, ma il godimento di quel giorno non lo riprovai mai più!

Mi scoparono per 10 minuti insieme, finché non vennero entrambi dentro di me, riempemdomi di calda sborra tutto il culo. Uscirono e Junior si fiondò a leccare tutta la sborra che usciva, lo guardai dicendogli "Guai se provi a ingoiarla, voglio gustarvi".

E così quando si riempì la bocca mi venne vicino e mi baciò dandomi tutta la loro sborra.

Rimasi sul letto a gustarmi il sapore della sborra e a sentirmi il buchetto ormai largo.

Junior e MrM si vestirono e mi salutarono.

Leo li accompagnò alla porta e sentii qualche chiaccherata mista a risata.

Leo non era interessato a me, mi considerava un suo oggetto, non voleva costruire qualcosa con me e anzi, mi voleva proprio smontare.

L'eccitazione lasciò posto alla tristezza.

Abbandonai la speranza di una storia con Leo in una lacrima che mi rigò il viso, cedetti alla stanchezza e mi addormentai in un sonno senza sogni.

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Scusatemi se questo pezzo è stato lunghissimo, avevo pensato a dividerlo, ma poi avrei rotto.. l'atmosfera.

Ancora scusa, spero solo vi sia piaciuto! :).