1. La scoperta


    Data: 07/02/2018, Categorie: Sensazioni Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... riva, mi unisco a loro e passiamo un piacevolissimo pomeriggio. Al momento di lasciarci, Mauro propone di scambiarci i numeri di telefono� �Per sentirci e, magari, andare a bere qualcosa insieme, una di queste sere�� Accettiamo con piacere e, dopo una decina di giorni, ci chiama per chiederci se, il venerdì sera, avevamo qualcosa da fare. Alla nostra risposta negativa, ci siamo accordati per vederci poco lontano da casa nostra, dove sarebbe passato a prenderci con la sua Volvo ed andare a bere qualcosa in giro. Arriviamo all�appuntamento vestiti come una serata estiva con gli amici suggerisce: se non ricordo male, indossavo jeans attillati �era la moda di quel periodo- e una camicia sportiva, con tasche e spalline, mentre mia moglie aveva una camicetta di seta gialla senza maniche, sopra ad una gonna di leggero tessuto bianco, fin sotto il ginocchio, impreziosita da guarnizioni di pizzo e chiusa sul davanti da una serie di bottoni, l�ultimo dei quali era sempre lasciato maliziosamente; un paio di zoccoletti col tacco sottile completavano la sua mise. Mauro arriva e si presenta con un suo giovane amico in auto, un certo Lucio: un ragazzotto muscoloso, con un�aria un po� grezza (ricordo di averlo definito �borgataro�, nel senso pasoliniano del termine) e molto sicuro di sé. Raggiungiamo un american-bar nel quartiere elegante e ci sediamo ad un basso tavolino, a bere e chiacchierare, con la musica di sottofondo e la luce attenuata. Mauro mi coinvolge in una discussione e quindi ...
    ... la mia attenzione &egrave esclusivamente su di lui, mentre lei e Lucio, parlano tra di loro. Dopo un certo periodo, forse un�oretta, mia moglie si scusa con noi e dichiara di dover andare in bagno: nessun problema, ovviamente! Torno a discutere con Mauro per un certo tempo e dopo un po�, di colpo, mi rendo conto che non solo lei era sparita da un bel po�, ma che anche Lucio ci aveva lasciati! Un sospetto comincia a farsi strada nella mia mente: mi alzo e mi dirigo anch�io verso i bagni del bar, temendo e sperando di sorprenderli� Come entrai nel bagno, vidi la mia deliziosa mogliettina seduta sul lavabo, con le mani dietro la nuca e le caviglie incrociate sulle reni di Lucio, che la montava con vigore, mentre lei rovesciava la testa, prossima al piacere. Ero turbato: offeso, forse, e scandalizzato, ma anche tremendamente appagato, eccitato, felice �in una qual certa contorta maniera- di quella oscena situazione. Ricordo che celai le mie �contrastanti- emozioni con un: �Ma cosa fate? E se arrivava qualcun altro? Scoppiava un casino! Potevate almeno chiudervi in un cesso!� Loro, con un�aria di finta compunzione si ricomposero (con mio disappunto: li avrei osservati con grande piacere!) ridacchiando e, dopo pochi istanti, ci raggiunsero al tavolo, con sorrisi ammiccanti. Mauro mi guardava con una luce maliziosa, negli occhi, ma non fece commenti. Quando lasciammo il locale, dopo un bel po�, ero sempre tenuto avvinto alla discussione col mio amico, tanto che fu normale, per me, ...