La scoperta - Racconti Erotici

La scoperta

... sedermi accanto a lui, mentre la mia sposa e Lucio occupavano il comodo divanetto posteriore. Cominciammo a girovagare per la città deserta (non stupisca: all�inizio degli anni 80, si usciva raramente e, comunque, i locali aperti dopo le ventuno si contavano sulle dita�) e dopo un po�, nonostante l�accalorarsi della discussione, percepii movimenti e mugolii provenienti dai posti dietro; un�occhiata furtiva �come se mi vergognassi di infrangere la loro intimità!- mi permise di notare lei che, dandoci le spalle, cavalcava il grosso cazzo teso di lui. Mauro, allo stupore che mi leggeva in faccia, fece un commento pacato ma vagamente erotico. Non ricordo esattamente cosa disse, ma doveva essere un�allusione al fatto che le cose erano andate come intimamente sognavo. Ricordo, allora, che dissi: �Beh, una cosa che ho sempre sognato e che mi piacerebbe un casino &egrave essere fuori dalla macchina e guardare la mia lei che fa, come se fossi un comune guardone�� Ci fermammo in un punto ragionevolmente isolato, io scesi mentre Mauro si univa ai due sul sedile posteriore; mia moglie era così su di giri che non protestò, per la �vecchiaia� del mio amico ed io, da fuori, potei masturbarmi, vedendola mentre succhiava e si faceva scopare, con grande piacere di tutti, da due uomini. Devo dire che alcune situazioni, per esempio quando lei �faceva� non davanti ai miei occhi o quando compiva piccoli gesti d�affetto nel confronto dell�uomo, mi davano una vaga, strana sofferenza. No era ...

... proprio �e solo- gelosia, credo di essere abbastanza immune da questo sentimento, ma una sensazione� strana. Ricordo certe volte in cui la lei del momento si era lasciata andare ad affettuose carezze nei confronti dell�uomo, oppure intuire complicità che andavano oltre il puro atto sessuale. Una volta, con la mia seconda compagna, eravamo in un club priv&egrave del quale eravamo diventati abituali frequentatori; eravamo nell�area priv&egrave e sono stato bloccato, in una piacevole conversazione, da una coppia anziana di conoscenti. Lei, dopo pochi minuti, si &egrave allontanata e, dopo un quarto d�ora �proprio quando i conoscenti mi stavano finalmente lasciando libero!- &egrave tornata, tutta contenta; alla mia occhiata interrogativa, mi ha sorriso e, con aria discola, mi ha preso il polso, pilotandomi la mano sotto la sua minigonna e facendomi sentire la fica viscida di sborra. Alla mia espressione piacevolmente sorpresa, ha piroettato brevemente, permettendomi di sentire che anche il suo culetto era dilatato e scivolosa. La cosa, ricordo, mi ha subito eccitato, ma anche un poco ferito, probabilmente per il fatto di non aver assistito� Però, per me l�eccitazione maggiore non era -analizzandola adesso, dall�alto dei miei anni e della mia esperienza- la possibilità di poter avere la compagna di un altro scambiandola con la mia, no!, ma il vedere la mia lei con altri uomini. Un�altra volta, in un altro club, facemmo un giro nel salone del priv&egrave, un vasto ambiente con divanetti ...