1. Una cugina indimenticabile


    Data: 09/02/2018, Categorie: Incesti Autore: RiCcaRdo, Fonte: EroticiRacconti

    Era un tiepido giorno di maggio e i miei avevano deciso di fare quella visita ai miei zii, anche se un po’ malvolentieri, visto che i rapporti tra loro non erano più quelli di un tempo. Anche io, appena maggiorenne, andai con loro sapendo bene che la giornata sarebbe stata parecchio noiosa. L’unica cosa che mi incuriosiva era il pensiero della mia cuginetta, mia coetanea, che non vedevo da diversi anni. Me la ricordavo non troppo carina ad essere sincero e neanche granchè formosa se è per questo, però in cuor mio speravo che la sua compagnia potesse essere l’unica occasione per passare la giornata senza farmi due marroni così! Gli zii vivevano in un’altra provincia, in una splendida casa di campagna completamente circondata da campi, frutteti e prati. Beh il posto era ideale per passare una domenica di relax, anche se i miei ormoni mi avrebbero fatto preferire ben altro, ma visto che i miei ci tenevano tanto che io andassi con loro, mi unii a questa allegra carovana per passare questa benedetta domenica campagnola! Appena arrivati gli zii furono molto cordiali, probabilmente ci tenevano molto a vederci e magari rinsaldare i legami che ormai da tempo si erano allentati per varie cause. La giornata era davvero piacevole e i profumi dei fiori si mescolavano con naturalezza con gli odori che venivano dalla finestra della cucina che dava proprio nel cortile dove ci trovavamo. A giudicare da quello che arrivava alle mie narici, sulla pentola stava cuocendo lentamente un ragù di ...
    ... quelli che avrebbero fatto risvegliare un morto, e non osavo pensare a quello che di altro stava in frigo ed in forno! Se c’era una cosa su cui niente si poteva dire a mia zia era proprio la sua capacità di preparare gustosissimi manicaretti! L’unica nota stonata in quel momento era però la mancanza della mia cuginetta Valeria: strano davvero che non fosse lì a riceverci… Fu subito la zia che, intuendo l’imbarazzo, ci confessò che Valeria era ancora in camera che si stava preparando! “Vedi un po’ la cugina che si fa bella per noi” pensai con un po’ di malizia e seguii gli zii ed i miei dentro casa. Dopo averci fatto accomodare la zia ci chiese un po’ di come andavano le cose e si iniziò a parlare di futilità ed altro, non ultimo di come avessi festeggiato i miei diciotto anni e di come parallelamente li avesse festeggiati Valeria e così via. Dopo una buona mezz’oretta di chiacchiere assolutamente inutili per me, la mia pazienza cominciava a dare segni di cedimento e la voglia di scappare da lì iniziava ad insinuarsi pian pianino. Ecco che allora, forse qualcuno mi ascolta lassù, scende dal piano superiore Valeria: due gambe lunghe ed affusolate, una mini vertiginosa che poco lasciava all’immaginazione, un golfino di cotone chiaro che nascondeva a fatica due seni di terza, se non quarta misura, e questa splendida chioma bionda che incorniciava un viso pulito, ben truccato, ma su cui primeggiavano due intensi occhi verde mare. Non potei fare a meno di nascondere l’emozione nel ...
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