1. Una cugina indimenticabile


    Data: 09/02/2018, Categorie: Incesti Autore: RiCcaRdo, Fonte: EroticiRacconti

    ... vedere questa splendida fanciulla che lentamente, gradino dopo gradino, raggiungeva il soggiorno che fino ad allora era stata la mia prigione piena di chiacchiere, pettegolezzi e futilità! Valeria si avvicinò con estrema grazia e venne a salutarci baciandoci con affetto, in particolare me, e stupendosi anche lei di ritrovare un cugino alto, tonico e sicuramente attraente. Venne a sedersi proprio accanto a me, ed in quel momento non potei fare a meno di non riempirmi le narici del profumo che aveva su, delicato ma molto molto eccitante! Rimanemmo a parlare del più e meno per un po' quando ad un tratto mi propose di lasciare da soli i nostri genitori e di fare una passeggiata per i prati circostanti, così da parlare un po' più di noi, visto che non ci vedevamo da anni! Io accettai molto volentieri, visto che l'alternativa era sicuramente molto più allettante di stare ad ascoltare le chiacchiere che fino ad ora ero stato costretto ad ascoltare. Così uscimmo da casa e ci incamminammo lungo il sentiero che da casa degli zii si snodava lungo i campi che coprivano la collinetta su cui ci trovavamo. Iniziò allora a chiedermi di me, di come andassero gli studi, di quello che volevo fare dopo la maturità, e nello stesso tempo con la grazia che la contraddistingueva, mi diceva parallelamente delle sue cose, studi, etc... Parlando parlando ci ritrovammo in un bellissimo prato pieno di fiorellini profumati, e decidemmo di sederci lì per continuare la nostra piacevole discussione. Il ...
    ... prato era distante dalla casa degli zii e le case più vicine erano ancora più lontane e quasi invisibili, visto che il paesaggio collinare era tale da costringere le abitazioni a non restare troppo addossate l'una all'altra, anzi... La nostra chiacchierata ad un tratto prese una piega diversa, visto che lei iniziò a chiedermi anche della mia vita sentimentale e dei miei eventuali amori. Io, nonostante i miei diciotto anni, dovevo proprio confessare di non avere avuto esperienze particolari con l'altro sesso, anche perchè mi ero buttato a capofitto negli studi e le mie avventure sentimentali erano state relegate in secondo piano! Le confidai quindi, non senza un gran pudore, di quella che era stata la mia vita amorosa fino ad allora, e mentre lo dicevo mi pentivo delle mie parole perchè sapevo che mi sarei giocato per sempre la mia reputazione nei confronti di quella che aveva tutta l'aria di essere una ragazza che in amore e non solo doveva saperla ben lunga. Rimasi allora estremamente sorpreso quando anche lei mi confidò che nonostante la sua avvenenza e un lungo stuolo di ragazzi che le sbavavano dietro, non si era mai sentita pronta a buttarsi tra le braccia di un altro uomo, se non pochi anni prima, quando si era presa una bella cotta per quello che aveva rappresentato la più grande delusione della sua vita, visto che pochi mesi dopo averla in un certo senso “usata” l'aveva lasciata per l'amica del cuore di lei. Nel raccontarmi di questa vicenda, non potei fare a meno di non ...