La Storia di Monica - Cap. 3.2 - Stefano
Data: 10/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Serena
Avevo deciso d'iniziare la mia nuova vita da fidanzata di un gran cornuto, con una giornata ricca di spese, con tutti i conti pagati ovviamente da Tommaso.Ero appena uscita dal più caro negozio di lingerie del centro, quando mi sentii chiamare da una voce che riconobbi immediatamente."Allora Monica cosa mi dici, a parte che ci stiamo dando alle spese folli." mi disse Stefano con un gran sorriso.Stefano era l�uomo che mi aveva �presentato� Teresa, e che dopo un rapporto a tre con quella donna, mi aveva brutalmente sodomizzata nell�atrio di casa mia."Non capisco come tu mi possa rivolgere la parola dopo quello che mi hai fatto." gli risposi stizzita."Non mi dire che sei ancora arrabbiata per come te l'ho messo nel culo ! Più che altro non riesco a capire come tu possa sposare uno come Tommaso Soleri.""Perchè cos'ha che non va ?""Iniziamo che è senza cazzo."Rimasi stupita dalla sua affermazione, e cercai di balbettare qualcosa senza però riuscire a dire due parole in fila."Stai tranquilla che non dirò a nessuno del suo piccolo problema." mi disse afferrandomi un braccio "Ora però sediamoci a bere qualcosa, così parliamo con tutta calma."Scoprii che Stefano era un rinomato chirurgo, e che era stato lui ad operare Tommaso dopo l'incidente, ma nonostante fosse obbligato a tenere il segreto professionale, la sua conoscenza dello stato fisico del mio fidanzato mi preoccupava moltissimo."Quindi tornando a noi, come mai stai con uno che non potrà mai farti godere. ...
... Perchè a me è sembrato che a te il sesso piaccia, e anche tanto.""Per il vil denaro, e ci metterei anche per il potere che avrò quando sarò sua moglie. Quanto al sesso ti dico subito che Tommaso è incapace di farmi godere anche facendo la donna, ma non credo che avrò dei problemi a soddisfare le mie voglie, non credi anche tu ?" gli risposi con un pizzico di malizia.Ora era lui ad esser stupito dalla mia franchezza, ma gli bastò bere un po' del suo drink, per tornare in se."Anche secondo me non avrai alcun problema a trovare qualche martire che si sacrifichi sull'altare del tuo piacere." mi rispose ridacchiando "Anzi se vuoi ne conosco uno che vorrebbe essere il primo, e dietro di noi c'è un hotel dove la discrezione è un comandamento da non infrangere mai.""Se non ricordo male l'ultima volta che ci siamo visti non è che sei stato proprio un gran signore..." gli dissi non ancora del tutto convinta dalla sua proposta."Anche perchè tu non ti sei comportata proprio benissimo con la nostra comune amica, o se preferisci se ti comporti da puttana poi non ti devi lamentare se qualcuno ti tratta come tale."Stefano aveva perfettamente ragione, ed in più io avevo una gran voglia di scopare, cosa che non facevo da quando Carla mi aveva portata da un suo amante. Guardai con più attenzione Stefano, e se da Teresa m'era sembrato poco più che belloccio, alla luce del sole era ancora meglio, fresco di rasatura, coi capelli castani corti, e una faccia da ...