La Storia di Monica - Cap. 3.2 - Stefano
Data: 10/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Serena
... poca stoffa che lo celava. Quando sentii la sua lingua passare lungo tutto la spacco, mi sdraiai abbandonandomi al piacere che mi stava donando. Ora ero io tenergli schiacciata la testa contro il mio pube, quasi avessi paura che scappasse via senza portarmi all'orgasmo. Non lo supplicai di scoparmi solo per orgoglio, ma quando lo vidi muoversi per mettermi il cazzo davanti alla fica, non potei che esserne felice.Non so se arrivai all'orgasmo ancor prima che lui finisse di penetrarmi, tanto ero eccitata e vogliosa di lui, che da gran signore aspettò che mi riprendessi un po' per iniziare a scoparmi.Appena mi tornò un minimo di forza, iniziai a massaggiarmi la passera, desiderosa di godere il più possibile, fregandomene di qualsiasi forma di decenza.�Com'è non ti basta il mio cazzo ?� mi chiese Stefano fingendosi offeso.�Stai zitto e scopami.� gli risposi allargandomi la fica con le dita.�E quando sarai la signora Soleri ?��Continuerai a fottermi, ma solo se adesso mi fai godere.��No fammi vedere tu quanto vuoi il mio cazzo.� mi rispose sdraiandosi al mio fianco.Gli salii sopra e senza alcun�esitazione, guidai il suo bastone dentro di me, impalandomi su di lui dando così sfogo alla mia voglia di sesso. Mentre lo cavalcavo sentii le sue mani correre dalle mie tette al sedere, per darmi ancora più godimento. Lo baciai a lungo quasi togliendogli il fiato, senza mai arrivare ad esser sazia di lui, e del suo gran cazzo.�Ora scopami tu.� gli dissi alzandomi per poi mettermi ...
... carponi e tenergli la passera aperta con le dita.�Eccoti accontentata futura signora Soleri.� mi rispose infilandomi tutto il cazzo dentro con un solo affondo.�Sì la signora di un gran cornuto.� pensai fra me e me mentre godevo senza sosta.Stefano non solo mi scopò per un tempo che mi parve quasi interminabile, ma riuscì a fare in modo che arrivassimo all'orgasmo quasi insieme.�Sto venendo.� mi disse quasi tirandosi indietro.�Sì anch'io, riempimi la fica di sborra, voglio sentirmi tua fino in fondo.�Lui mi afferrò ancor più saldamente per i fianchi e diede le ultime bordate, prima di venire dentro di me, per poi lasciarmi quasi cadere sul letto.�Ma sei tutto sporco !� gli dissi girandomi verso di lui per abbassarmi e potergli leccare il cazzo.�E tu sei proprio insaziabile !��Sì ma sei fortunato perchè devo correre a casa. Sai stasera ho una cena altrimenti avrei chiesto il bis.�Stefano cercò di fermarmi promettendomi altro buon sesso, ma fui irremovibile, anche se in realtà non avevo nessuna cena in programma, ma un appuntamento da Carla.Così non mi rimase che andare in bagno per ripulirmi, per poi rivestirmi e correre a casa.�Questo è il numero, quando vuoi chiamami.� mi disse Stefano dandomi il suo biglietto da visita, ben sapendo che l'avrei usato.�Vedrò di non perderlo.� gli risposi dandogli un veloce bacio in bocca, prima di lasciarlo solo.Mentre tornavo a casa non potevo non pensare a quanto avevo ceduto in fretta alle avance di Stefano, ma forse era anche ...