1. Francesca trova il suo posto c. 3 - Collana L'Inferno e l'Abisso Vol. 5


    Data: 01/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... Cinque anni prima. La prima volta la puledra aveva inviato un ultimo messaggio prima dell’incontro. “Il mio corpo, per l’occasione, è inanellato. Qualche giorno fa sono andata da uno specialista e me li sono fatti mettere. Prima di andare via li leverò. Ho due ampi anelli sui capezzoli e degli anelli più piccoli sulle grandi labbra e sul clitoride. Spero che lei ne sappia fare buon uso.” Lui rispose con un semplice ok. Certo che questa schiava è molto strana pensò. Lui quando arrivò la guardò gelido, intuiva che con quella donna doveva essere duro e doveva farsi rispettare, il rischio era che quell’esperienza scadesse in una farsa, mentre lei, ed anche lui, volevano una cosa seria. La condusse nella stalla senza una parola e senza un sorriso. Lei sembrava impassibile, ma più volte si domandò se non era meglio chiuderla lì e tornarsene a casa. Poi si riscosse, mai pensò, l’ho desiderato tanto e forse ho anche scelto la persona giusta, almeno il posto è molto gradevole si disse. Poi si spogliò e si consegnò a quello che per un mese sarebbe stato il suo padrone assoluto. Sarebbe dipesa da lui in tutto e per tutto. Il corpo nudo di Helga era magnifico e quegli anelli che adornavano il suo corpo erano stupendamente funzionali. Il Master ne era incantato, aveva studiato per poterla addestrare nel migliore dei modi e aveva acquistato i migliori finimenti. Lei si era spogliata ed ora era nuda. Nessuna parola era stata scambiata. Poi lui la toccò e lei si irrigidì, ma non si ...
    ... sottrasse. Lui iniziò a bardarla e mentre lo faceva l’accarezzava e la blandiva come una bestia, lei iniziò a rilassarsi, ma era sempre molto guardinga. Poi le lego le mani dietro la schiena, molto in alto, praticamente sotto le scapole. Gli ci volle un po’ di tempo per bardarla, era la prima volta, nei giorni successivi ci mise molto meno. Helga viene bardata con tutti i finimenti. Le stringhe che univano il morso alle redini scendevano verso il basso passando negli anelli dei capezzoli e poi ancora giù verso le grandi labbra, passando sempre per gli anelli e infine si ricongiungevano nell’anello che le era stato applicato al clitoride. Quando le mise il morso di cuoio in bocca lei scosse la testa ed ebbe la sua prima ribellione. Lui le strinse indice e pollice sul naso, lei aprì la bocca e lui inserì il morso. Poi la tirò per le cinghie e seno e fica si tesero dolorosamente. Lui le parlò come ad una bestia, non si aspettava nessuna risposta che infatti non ci fu. – Questo sistema non sarà necessario quando avrai imparato ad obbedire prontamente ai comandi - le disse il Master, - inizialmente è molto utile per controllarti meglio e lo applicheremo ogni volta che sarà necessario. – Lo era, ogni strattone alle redini si trasmetteva dolorosamente alla bocca della puledra e contemporaneamente ai suoi capezzoli e giù fino al clitoride. Helga lo sapeva e sapeva che non le conveniva ignorare quei comandi. E soprattutto capì che quel Master, anche se era la prima volta, che usava una puledra ...
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